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Canoa polo: chiusa la regular season di serie A, Siracusa supera Chiavari

canoa poloLa regular season di di serie A di canoa polo si è chiusa questo fine settimana in una calda ed umida trasferta romana. Improvvisi scrosci di pioggia hanno rinfrescato l’aria calda del campo da gioco dove sono andati in scena match di altissimo livello tecnico ed emotivo. In palio l’ultimo posto per l’accesso ai play off e l’ultimo posto per la retrocessione in A1. Avanzano KST 2001 Siracusa, Pro Scogli Chiavari, Posillipo, Mariner Canoa Club, Marina San Nicola e Arenzano.

Al vertice abbiamo questa volta una gran sorpresa, i siracusani del Kst raggiungono la vetta dopo un accesissimo scontro diretto con gli imbattuti chiavaresi. I ragazzi di Bellini sentono pressione e nervosismo, e dopo ben cinquanta vittorie consecutive in campionato (tra regular season e play-off) si arrendono ad un compatto Kst che in campo fa scintille: Baldeschi attacca con la prima rete cercando di far sentire da subito la superiorità data dal fatto di essere imbattuti; il vantaggio però viene azzerato dopo quaranta secondi dal coraggio di Santino (Kst) che porta sul pareggio; Novara ed Emanuele allontanano il Chiavari dalla vittoria con la compagine ligure che risponde con un violento goal del “Re” Bellini. Non basta, i giovani siracusani sognavano da oramai troppo tempo la soddisfazione di battere la squadra con forse più vittorie consecutive nella storia dello sport italiano. Sogno che diventa realtà con la conferma di Santino che fa scivolare in rete l’ultimo goal lasciando fischiare la fine sul 4-2. Meritata vittoria sicula che porta la squadra del portierone azzurro Novara a 75 punti con 25 partite vinte ed un solo pareggio; segue il Chiavari che vede svanire la leadership scendendo in seconda posizione con 73 punti dopo il pareggio con lo storico nemico rossoverde dei ragazzi di Vastola.

E‘ stata proprio la mancata vittoria con i posillipini, in una partita tiratissima e difficile, che ha costretto i chiavaresi a dover accedere ai play off in seconda posizione. Il Posillipo dimostra di esserci fino alla fine e di non voler lasciar trionfare con troppa facilità l’avversario di sempre; la partita sospesa tra spettacolo e tensione finisce sull’ 1-1. Bellini e Pagano, i due pilastri della nazionale italiana, dopo l’abbraccio prima del fischio d’inizio, scendono in acqua da avversari e mantengono l’equilibrio del pareggio. A Bellini rimane comunque il trono nella classifica marcatori: 74 reti in 25 partite. Posillipo fermo a 61 punti in terza posizione con 20 vittorie e la consapevolezza di essere pronti a rispondere in ogni momento con lucidità, esperienza e freddezza alle situazioni più difficili.

Il Mariner rimane quarto a 53 punti: per loro la vittoria con la Marina San Nicola, quinta in classifica a 45 punti, rassicura gli animi: la partita si conclude sul 4-5, con ben due goal su rigore per gli isolani che non riescono però a resistere alle furie rosse romane del Lodato azzurro goleador.

Per loro biglietto aereo per Linate in cerca di un metallo prezioso. Il Mariner però accusa un colpo nell’atteso derby capitolino con l’Academy perso sul 5-4: ai ragazzi romano-baresi non basta la vittoria ottenuta nello scontro diretto con il Mariner per accedere al sogno milanese, ma ci credono nonostante tutto e si difendono con unghie e denti mettendo in scena un fantastico duello all’ultimo goal che vede protagonista Guarnera con il rigore ottenuto a tre secondi dalla fine. Academy che contro i sardi dell’Ichnusa non riesce a vincere e accantona definitivamente la possibilità dell’accesso ai play off, lasciando la sfida ad Arenzano e Jomar.

Una sfida importante che permette all’Arenzano di accedere al sesto posto, l’ultimo disponibile per prendere parte alle supersfide di fine luglio all’Idroscalo. Una partita ad alta tensione, con un duro lavoro di moderazione effettuato dagli arbitri attraverso ben 10 cartellini verdi ed un giallo che son serviti ad abbassare l’atmosfera di ansia e attrito. Le due reti dello straniero dello Jomar, Montgomery, non riescono a far compiere l’impresa e gli isolani vengono ostacolati dal trio Patrone-Tixie-Rovereta.

Nota di merito allo Jomar che anche se in ottava posizione, chiude il 2013 dalla serie A1 alla lotta per i playoff di serie A dimostrando di saper tener testa anche a squadre di alto livello. Il Katana (35 punti in nona posizione) di Sauro e l’Ichnusa (32 punti in decima posizione) di Ibba son salve e si preparano a programmare gli allenamenti per il campionato 2014. Retrocessione matematica per Ortigia, Idroscalo, TK Sardegna e Polesine-Rovigo; per loro è stato sicuramente un anno di esperienza e crescita, ma non riescono a trovar spazio al cospetto di squadre nettamente superiori.

Nella sezione “risultati on-line” il resoconto complessivo con statistiche e classifica finale.

A Milano vedremo sfide di elevata spettacolarità, la voglia di rompere gli equilibri è alle stelle; incoroneremo dopo una stagione di sorprese la squadra campione d’Italia 2013.

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