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Il Teatro Massimo al Tindari Festival e a Cefalù per tre serate

palermo teatro-massimoIl Teatro Massimo chiude la prima parte delle attività artistiche 2013 con importanti manifestazioni sul territorio regionale: nei prossimi giorni sarà infatti ospite della 58a edizione del Tindari Festival, con il balletto “Verdiana” (30 luglio) e con un concerto corale (2 agosto) con musiche di Verdi, e ancora nella magnifica Basilica Cattedrale di Cefalù (31 luglio) sempre con il Coro diretto da Piero Monti protagonista di un omaggio a Verdi nel bicentenario della nascita.

“Queste attività ‘fuori casa’ dei complessi artistici del Teatro Massimo – ha sottolineato nel corso della conferenza stampa il Commissario straordinario prefetto Fabio Carapezza Guttuso – sono a oggi le ultime cronologicamente di un percorso intrapreso nei mesi scorsi che rende virtuoso un collegamento solo apparentemente bizzarro, e cioè quello della ‘dipendenza’ in Sicilia del Teatro dall’Assessorato regionale al Turismo. Ho pensato che era necessario assecondare tale caratteristica non solo per incentivare le attività che portano nella nostra ‘casa’ turisti da tutto il mondo, ma sviluppare percorsi d’arte e di musica in luoghi meno frequentati (per esempio Petralia Sottana con gli itinerari gaginiani nelle Madonie) che possono essere scoperti anche attraverso la presenza di spettacoli pensati appositamente. Così facendo diamo rilievo alle capacità produttive interne dell’Isola e costruiamo percorsi di condivisione con gli enti locali e il territorio anche per un più razionale impiego delle risorse economiche. Mi piace poi anticipare che stiamo concretizzando una collaborazione con le più note compagnie di navi da crociera, nonché con le strutture alberghiere palermitane cui da alcuni mesi dedichiamo un nuovo servizio privilegiato denominato Massimoguest”.

Questi appuntamenti sono realizzati in collaborazione tra il Teatro Massimo, la Regione Siciliana – Assessore al Turismo Sport e Spettacolo Michela Stancheris, il Comune di Patti – Sindaco Giuseppe Mauro Aquino e il Tindari Festival – direttore artistico Anna Ricciardi, quindi con il Comune di Cefalù – Sindaco Rosario Lapunzina e la Diocesi di Cefalù – Vescovo Mons. Vincenzo Manzella.

“Verdiana” è una creazione coreografica commissionata quest’anno dal Teatro Massimo al coreografo Giancarlo Stiscia, costruita musicalmente su celebri momenti tratti dalle opere di Verdi. Questo balletto, che ha debuttato con successo lo scorso giugno al Massimo di Palermo, sarà riproposto il 30 luglio al Teatro Antico di Tindari dal Corpo di ballo del Teatro Massimo con Francesca Davoli e Riccardo Riccio solisti, i costumi da Marja Hoffmann e le luci di Bruno Ciulli.

La base musicale, eseguita dall’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Fabrizio Maria Carminati con interventi del Coro diretto da Salvatore Punturo, disegna un ampio affresco sonoro realizzato da Sergio La Stella contenente le pagine più celebri di opere di Verdi: Nabucco (Sinfonia), I Lombardi alla prima Crociata (Preludio Atto III, Scena 6); Macbeth (Preludio; Coro delle streghe Atto I; Danze Atto III); Luisa Miller (Sinfonia); La traviata (Preludio; Romanza: “Addio del passato”); La forza del destino (Sinfonia); Aida (Preludio); Messa da Requiem (“Dies irae”); Otello (“Ave Maria”); Falstaff (“Tutto nel mondo è burla”); Nabucco (Coro: “Va, pensiero”).

Ancora Verdi per il secondo appuntamento del Teatro Massimo al Teatro Antico di Tindari: il 2 agosto nella cavea sul mare si esibirà il Coro del Teatro Massimo, con la direzione di Piero Monti e Salvatore Punturo al pianoforte; in programma celebri pagine corali dalle opere di Giuseppe Verdi, tra cui Nabucco, I Lombardi alla prima crociata, Macbeth, La forza del destino La traviata, Aida e il più raro Stabat Mater. Omaggio al bicentenario di Richard Wagner con il suggestivo Coro dei pellegrini dall’opera Tannhäuser.

Mercoledì 31 luglio alle ore 22 il Coro sempre con Piero Monti e Salvatore Punturo saranno a Cefalù straordinariamente ospiti della Basilica Cattedrale, uno dei luoghi simbolo dell’arte e della religiosità siciliane in cui convivono le testimonianze musive volute da Ruggero II con le bellissime vetrate sacre di Michele Canzoneri nate dal sodalizio con don Crispino Valenziano, “un’occasione – sottolinea ancora il Commissario Carapezza Guttuso – per ribadire attraverso l’armonia e la concordia del Coro del Massimo (affidato da alcuni mesi alla ottima direzione di Piero Monti, le cui ‘cure’ stanno già mostrando i primi risultati) un abbraccio tra la più grande istituzione culturale siciliana e un centro di particolare rilievo territoriale, turistico e artistico come Cefalù che in tale unione simboleggia l’intera Isola”.

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