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Occupata dagli attivisti No Muos l’aula consiliare del municipio di Caltagirone

no muosAttivisti No Muos occupano dalla notte scorsa l’aula consiliare “Luigi Sturzo” del municipio di Caltagirone, per protestare contro la decisione della Regione siciliana di revocare i provvedimenti che bloccavano le autorizzazioni all’installazione dell’impianto radio dell’esercito statunitense in contrada Ulmo, in territorio di Niscemi, ma a breve distanza da Caltagirone. La decisione è stata adottata dagli attivisti No Muos calatini, in accordo col movimento regionale No Muos, durante la seduta di Consiglio comunale dedicata allo stato di salute della sanità calatina. A dare vita a questa azione eclatante sono state le Mamme No Muos di Caltagirone e il locale comitato “Ond’evitare”. Sul banco degli imputati il governatore Crocetta, accusato di avere promosso “un’azione che non tiene in alcuna considerazione la salute dei siciliani e contro cui ci batteremo con ogni misura consentita”.

I protagonisti dell’azione di protesta hanno incassato il larghissimo sostegno dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, con quest’ultimo che ha fatto proprio il documento dei comitati No Muos contenente una serie di richieste avanzate alla Regione: chiarimenti sulla mancata considerazione della relazione prodotta dai periti nominati dallo stesso presidente della Regione; confronto approfondito e pubblico tra le opposte relazioni; esibizione delle richieste formali di risarcimento di 18 miliardi di dollari dagli Usa alla Regione; chiarimenti sulle interferenze tra il Muos e le apparecchiature destinate all’aviazione civile; apposizione dei sigilli alla base Muos visto che ilo 19 giugno le autorizzazioni paesaggistiche risultavano scadute, ma anche effettuazione di un’ispezione ai container della base; convocazione di una seduta straordinaria aperta e pubblica prima della manifestazione del 9 agosto. Il presidente Luigi Giuliano ha annunciato la partecipazione alla manifestazione fissata per il 9 agosto in contrada Ulmo. Sull’argomento e a sostegno della ragioni No Muos, prima della pausa sfociata nella piena condivisione del documento, erano intervenuti i consiglieri Gemma Marino, Luca De Caro e Fabio Roccuzzo.

“Ribadiamo netta contrarietà al Muos e sostegno alle azioni in atto, rivendicando con convinzione e determinazione la tutela del diritto alla salute e dell’ambiente. E, insieme al Comune di Niscemi e a fianco di quanti – come coloro che, in queste ore, occupano l’aula consiliare – con civiltà e dedizione alla causa del territorio, si battono per evitare che si consumi, ai danni di quest’area della Sicilia, un atto così grave e destinato a produrre conseguenze fortemente negative, siamo pronti a ogni ulteriore, utile iniziativa, per reclamare con forza lo stop all’installazione”.

Così il sindaco di Caltagirone, Nicola Bonanno, dopo che gli attivisti No Muos hanno occupato l’aula consiliare per protestare contro la decisione della Regione siciliana di revocare i provvedimenti che bloccavano le autorizzazioni all’installazione dell’impianto radio dell’esercito statunitense in contrada Ulmo, in territorio di Niscemi, ma a breve distanza da Caltagirone.

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