Aidone. È ricco il calendario di questo scorcio di luglio e dell’imminente agosto per Morgantina e per l’Eremo di San Marco. Nella splendida cornice medievale di San Marco l’associazione Bombyx Mori propone tre imperdibili appuntamenti col jazz, il primo è stato domenica 21 luglio con il DUAL FORCE QUARTET (Orazio Maugeri sax contralto, Claudio Giambruno sax tenore, Angelo Cultreri organo, Giuseppe Urso batteria), si continua venerdì 2 agosto con : FRANKIE CUSA GOES TO HOLLYWOOD (Alessandro Presti tromba, Luca Lo Bianco contrabbasso, Francesco Cusa batteria) e dulcis in fundo sabato 18 agosto CULTRERI – MIRABELLA ORGAN TRIO con Giuseppe Mirabella chitarra, Angelo Cultreri organo, Emanuele Primavera batteria. I concerti iniziano alle 20,30 e l’ingresso è libero. A Morgantina ritornano alla grande le serate dei Teatri di Pietra che quest’anno saranno rappresentati nei siti più prestigiosi della Sicilia, in numero molto inferiore rispetto al passato (a questo proposito c’è una specie di giallo, nella brochure/manifesto della manifestazione tra i luoghi è citata la Necropoli di Realmese poi sparita dai programmi!). Il primo appuntamento è il 27 luglio con l’ L’ORACOLO DI DELFI, una ilarotragedia, in forma di teatro musicale, drammatizzata da Sebastiano Tringali e diretta da Aurelio Gatti, in scena lo stesso Tringale, la cantante siciliana Miriam Palma, Ernesto Lama con il Teatro Musica Danza. Il testo trae spunto dall’opera di Plutarco e di Euripide, pesca nell’immenso patrimonio della mitologia greca ed ha come protagonisti Pitia, la sacerdotessa di Apollo, l’indovino Tiresia e un faccendiere venditore di responsi; calata nell’attualità della crisi e delle mistificazioni che allora come oggi sono vendute come verità, confezionate per rispondere all’interesse del committente. Gli altri appuntamenti sono CALIGOLA il 31 luglio, ARETUSA il 7, LE RANE il 12 e FANTASIA il 22 agosto.
Il 3 ed il 4 agosto l’Agorà della città ellenistica tornerà a riempirsi di vita, colori, suoni, storie con la manifestazione in costume “Morgantina rivive” che è giunta alla sua nona edizione; l’organizzazione come sempre è dell’Archeoclub Aidone-Morgantina che riesce a coinvolgere nella performance decine e decine di volontari chiamati a rivestire il ruolo di attori, danzatori, figuranti e soprattutto a collaborare attivamente all’allestimento, curato quest’anno dal regista e coreografo Calogero Matina. A queste serate si aggiungeranno quelle organizzate dall’amministrazione comunale per l’agosto aidonese e la festa del patrono San Lorenzo di cui ancora non si conosce il programma. In tempo di crisi, in cui l’investimento pubblico è ormai ridotto al lumicino, le serate jazz dell’Eremo, Morgantina rivive, a cui vanno aggiunte le serate a tema del winebar “Sorsi d’autore” e del Dorian Gray, dimostrano, in qualche modo, che gli aidonesi si stanno rimboccando le maniche e, senza aspettare finanziamenti e contributi pubblici che forse non arriveranno mai, si stanno dando da fare per promuovere il patrimoni culturale, intrattenere i compaesani e gli emigrati e richiamare nuovi visitatori.
F. Ciantia