Il territorio madonita adotta il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co Sicilia per la valorizzazione e la salvaguardia dell’identità dei territori.
Nell’ambito delle manifestazioni legate alla Sagra della manna, si è svolta a Pollina, presso l’Aula Consiliare, la tavola rotonda sul tema: “La valorizzazione dell’identità del territorio attraverso le Denominazioni Comunali”. Pollina e la Sagra quest’anno avranno l’onore di ospitare i Fratelli Fiasconaro per l’anteprima internazionale de l’Oro di Manna, il nuovo prodotto dolciario dei mastri pasticceri castelbuonesi. Penso che l’impegno della politica debba essere proprio questo, collegare e mettere in rete esperienze, rarità e idee del territorio, per questo ogni giorno mi batto da Sindaco e da Deputato. La vera forza è sapere che in questo percorso si è in tanti e che le Madonie rispondono in maniera concreta alle sfide del futuro. Per questo, e per fare questo le De.Co. sono uno strumento formidabile, afferma l’On Magda Culotta
Per Nino Sutera, il valore di una De.Co. è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune. A memoria futura, oppure come occasione del presente per cogliere un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. Considerato, inoltre, che i produttori agricoli, ma anche gli artigiani costituiscono il collante tra i prodotti e il territorio, rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoir faire” locale, portatori di valori specifici, artefici di una costruzione sociale e di una cooperazione che ha come risultato la qualificazione di un prodotto di cui i riferimenti sono l’identità. L’identità é valore incommensurabile, il prodotto può essere copiato, l’identità di un territorio no.
“Le De.co. – ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – rappresentano un alto valore identitario per una Comunità importante strumento di salvaguardia delle produzioni e mezzo per promuovere le specificità con le quali una comunità si identifica, da quelle culturali e storiche a quelle enogastronomiche, offrendo una sicura tracciabilità e consolidando l’identità possono favorire l’indotto turistico captando l’attenzione dei “gastronauti”, i nuovi fruitori di un turismo di qualità”
Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co per la Sicilia, elaborato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor ha dichiarato Giuseppe Bivona, inserito tra gli esempi virtuosi del Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e presentato al Poster Session del Forum Pa 2013 di Roma, prevede un modello di De.Co per la Sicilia, dove gli elementi essenziali di relazionalità sono: territorio, tradizioni, tipicità, tracciabilità, trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa.
I relatori che si sono avvicendati nel proporre interessantissimi spunti di riflessione sul trinomio: Identità-Cibo-Salute: Bartolo Vienna, Francesca Cerami e Giuseppe Carrubba, Maria Luisa Virga, Giuseppe Bivona, Rosario Schicchi, Peppuccio Bonomo, Alessandro Ficile, Dario Costanzo e Nino Sutera
Infine, ma non per questo meno importanti, coloro i quali hanno onorato della loro presenza come platea interessata e partecipativa: la nutrita pattuglia del GAL Metropoliest/Amministratori Comune di Casteldaccia, Sen. Bartolo Fazio (I.di.med.), Nicola Fiasconaro (maestro pasticciere -Castelbuono), Luciano Luciani (Ist. Fernando Santi), Antonio Mesi (C.d.A. GAL Madonie), Russo Daniela (Comune di Castellana Sicula), Giusi Arena (Comune di Castelbuono), Grazia Guarcello, Salvatore Guarraia e Lucia Cicero (Ass.to reg.le risorse agricole e alimentari), Giovanni Meli (Ente Parco delle Madonie/Comune di Collesano) Giulio Gelardi, Valerio Norata, Mario Cicero, Tommaso Di Prima, sig. Cassataro, sig. Raimondo, (frassinicultori), Maria Teresa Vacca (agronomo), e tanti altri operatori dello sviluppo locale.
Maria Luisa Virga, nel definire le De.Co l’anima di un territorio che pulsa ed è vitale, ha fatto una carrellata dei prodotti identitari dell’area madonita, proponendo la necessità della costituzione un tavolo tecnico-politico.
E’ stato un momento importante per delineare le procedure di attivazione del percorso per il riconoscimento delle De.Co., ambasciatori dell’identità territoriale e di promozione del prodotto territorio, mi pare che il primo passo sia stato fatto e che ci sia unità di vedute e di intenti, dice Dario Costanzo, Responsabile di Piano del Gal Madonie.