A breve sarà costituito ad Enna un Comitato per l’istituzione del Giorno della Memoria a ricordo delle vittime civili dei bombardamenti aerei delle forze armate alleate del luglio1943. L’iniziativa si deve all’Associazione “Fundrò” presieduta da Giuseppina Giliberto. La decisione è maturata a conclusione della conferenza di Augusto Lucchese, storiografo, saggista, pubblicista e giornalista, tenuta nei giorni scorsi presso il salone del Convento di Montesalvo. L’illustre oratore, ennese di nascita, catanese di adozione, ha intrattenuto l’uditorio, con dovizia di particolari, sugli eventi bellici verificatesi in Enna tra il 9 e il 13 luglio 1943, quando le fortezze volanti americane bombardarono la città, provocando ingenti danni e decine di vittime civili. Nel libro, in corso di pubblicazione, dal titolo “Enna – ricordi di guerra”, vengono ripercorse le ore drammatiche delle incursioni aeree di quei giorni, vissute dall’autore, allora quattordicenne, che annotò, giorno per giorno, nelle pagine di un quaderno, gelosamente conservato fino ad oggi.
Augusto Lucchese nasce a Enna ottantadue anni fa, terzogenito di quattro figli, da genitori entrambi insegnanti elementari. Compie gli studi nella città natale, dove si diploma nel 1946. Già a sedici anni è impegnato nel sociale, crea l’associazione Gioventù Italiana di Azione Cattolica “Giosuè Borsi” con sede nella chiesa sconsacrata di Santa Croce in via Sant’Agata, demolita oltre cinquant’anni fa per motivi di viabilità. Fonda il quindicinale “Roccia Viva” alla cui direzione e redazione si dedica con entusiasmo. Consegue il diploma di laurea in economia e commercio presso l’Università di Catania. Nel 1949 è funzionario del Provveditorato agli Studi di Enna. Nel frattempo partecipa a due concorsi pubblici (Ministero P.I. di Roma e Cassa Centrale di Risparmio V.E. di Palermo) entrambi vinti a pieni voti. Poco più che ventenne assume servizio presso la Banca ed è assegnato alla filiale di Gela. Nel 1951 rientra a Enna e nel marzo del ’53 è prescelto, attraverso un concorso interno, per dirigere l’agenzia di Melilli nel siracusano, prima tappa di una lunga e brillante carriera che lo porterà a ricoprire sempre più elevati incarichi dirigenziali e operativi. Non rinuncia, però, a perseguire la naturale tendenza a migliorare ogni conoscenza culturale attraverso approfondite ricerche anche in campo umanistico, storico e artistico. Cerca sempre di non venir meno alla sua passione per il giornalismo e la pubblicistica. Nel 1998 costituisce in Viagrande (CT), assieme ad amici intellettuali, l’Associazione socio-culturale “Ethos” della quale è tuttora presidente e appassionato animatore. E’ autore di saggi storici riguardanti le vicende della seconda guerra mondiale, di cui l’ultimo, già dato alle stampe, dal titolo “Enna 1943- ricordi di guerra”, che uscirà nei prossimi mesi. Inoltre, ha pubblicato diverse opere letterarie di vario genere tra cui spicca una monografia su Giovanni XXIII – il Papa dell’umiltà e della bontà, edito nel 2007 dall’editrice Akkuaria (CT). Ha pubblicato, inoltre, un libro di poesie e di storie vissute dal titolo “Pensieri e riflessioni”. In occasione della conferenza, è stata allestita presso il Chiostro del Convento una mostra documentaria “Da Castrogiovanni ad Enna tra Monarchia e Repubblica” con manifesti, proclami, giornali, periodici, foto, lettere ecc., curata dal professore Salvatore Di Mauro dell’Associazione socio-culturale Ethos, prossima al gemellaggio con la Fundrò ennese.
Salvatore Presti