Si sono riunite a Giardini Naxos le Associazioni e le Compagnie attive nel Teatro, nella Musica, nella Danza nel Cinema, sabato 28 settembre, per confrontarsi sul grave stato di crisi nel quale è stato ridotto il comparto dello Spettacolo.
Hanno partecipato: i rappresentanti regionali Gigi Spedale, per la Rete Teatrale Latitudini; Biagio Guerreraper il Circuito Musicale Siciliano; Roberto Zappalà per il Coordinamento Regionale Danza Organizzata; Turi Zinna per il C.RE.S.CO. Sicilia.
Da Palermo, Luca Mazzone per Incontroazione – Teatro Libero; Elisabetta Puleo per i Figli d’Arte Cuticchio; Filippo Amoroso per il Teatro dei due Mari; Stefania Picciotto per i Teatri Storici di Sicilia; l’Associazione Babel.
Da Messina, Vincenzo Tripodo per Marvin Bros Film Production e Querelle – ActorGym; Tino Caspanello e Cinzia Muscolino per Teatro Pubblico Incanto; Gianni Fortunato e Lorenzo Pizzurro per Accademia Sarabanda; Rocco Ottanà per Progetto Suono; Eliade Grasso per l’Ass. musicale Parthenia; Luciano Troja per la Filarmonica Laudamo; Salvatore Bombaci per l’Ass.Kiklos; Maria Patanè, dipendente dell’Accademia Filarmonica; Fulvia Toscano per Festival Naxos Legge; Antonello Longo per Fondazione degli Architetti del Mediterraneo; la scenografa Francesca Cannavò.
Da Catania, l’Ass. musicale Darshan; Pompeo Benincasa per Catania Jazz; Savi Manna per Leggende Metropolitane; Daniela Orlando per Femina Sapiens Arts e Leggerete; Corrado Russo per ViagrandeStudios; Daniele Zappalà per Scenario Pubblico e Compagnia Zappalà Danza; Enrico Musmeci per DANZ@ME; Orazio Torrisi per il Teatro della Città.
Da Siracusa, Silvio Parito per Statale114.
Da Enna Filippa Ilardo per la Rivista di critica teatrale HYSTRIO e l’Assoc. Nazionale Critici Teatrali, Angelo Di Dio per Compagnia dell’Arpa.
Da Trapani, Giovanni de Santis per gli Amici della Musica.
Gli intervenuti hanno preso atto che non è stata data alcuna risposta politica alle gravi problematiche e alle urgenze più volte denunciate a vari livelli istituzionali nel corso dell’ultimo anno. Unanime la condanna del comportamento evasivo dell’Assessore al Turismo, che persiste nell’evitare il confronto con le realtà riconosciute da almeno due fondamentali Leggi regionali di settore.
Sono stati ribaditi i temi per i quali si richiede un tavolo di confronto con il Governo e con il Parlamento regionali:
-Corretta applicazione e adeguato finanziamento delle Leggi 25/07(Teatro) e 44/85(Musica)
-Istituzione di un Fondo Unico Regionale dello Spettacolo e di un Codice Etico dello Spettacolo
-Riordino e regolamentazione degli enti regionali (teatri stabili e lirico-sinfonici)
-Ottimale utilizzazione degli spazi pubblici per spettacoli e residenze
-Ottimale utilizzazione dei fondi Europei residui provenienti dal PO FESR 2007/2013
-Coordinamento condiviso per il Programma Europa Creativa 2014/2020, e fondi strutturali destinati alla Cultura.
Le Associazioni musicali hanno ancora una volta denunciato lo stato di totale blocco delle attività causata dall’assenza di uno specifico finanziamento della Legge 44/85 per l’anno in corso e dall’illegittima imposizione di concorrere all’avviso del 27 agosto 2013, emanato per i finanziamenti ex Tabella H. Hanno anche annunciato l’impugnativa in sede di ricorso amministrativo a tale provvedimento in mancanza di risposte immediate.
Per tutte queste ragioni, e in prossimità dei termini di scadenza del citato avviso, le Associazioni e gli Operatori riuniti negli “Stati Generali dello Spettacolo In Sicilia” ribadiscono la richiesta di immediato confronto pubblico alla presenza dell’Assessore, presso la sede dell’Assessorato in Palermo.
Livia D’Alotto