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Crugnola/De Vitto vincono il “Raid dell’Etna Trofeo Tag Heuer”

Trofeo Etna Coppa DameUn bel nebbione ha cinto la parte alta dell’Etna rendendo difficile la disputa dell’ultima prova cronometrata del “Raid dell’Etna Trofeo Tag Heuer”. In alcuni momenti i concorrenti hanno anche avuto difficoltà a trovare i riferimenti sul percorso che si arrampicava fino a 1800 metri sul versante di Linguaglossa. Tutto comunque è filato liscio e alla fine Mario Crugnola e Edvige De Vitto hanno conquistato la tanto ambita vittoria, rifacendosi ampiamente della sfortuna capitatagli nella scorsa edizione quando proprio nell’ultima prova cronometrata pagarono un mare di penalità e scivolarono dal primo al quarto posto. Con questa vittoria la coppia vicentina si è aggiudicata due preziosi orologi Tag Heur stopWatch serie limitata di 1860 esemplari.

Molto vivace la disputa della Coppa delle Dame Tag Heuer svolta giovedì in notturna in piazza Università, sede storica dell’ateneo catanese, in un mini circuito attorniato da una folla divertita e appassionata. Alla fine l’ha spuntata la coppia Pierina Calvini e Rita Degli Esposti su Austin Seven Mini. Le vincitrici si sono aggiudicate un orologio Tag Heuer ciascuno della prestigiosa collezione Carrera.

La giornata si è conclusa nei lussureggianti giardini del parco botanico “Radicepura” dove nel corso della cena di gala sono stati premiati i vincitori del “Gentlemen Driver Lufthansa” e del “Grand Prix Grandi Navi Veloci”. Il premio della compagnia aerea è stato assegnato, dalla giuria dell’organizzazione, alla coppia argentina Enrique Carelli e Susanna Filibert su Lancia Fulvia coupè 1300. Dietro di loro i napoletani Pasquale Litterio con Antonello Somma (Triumph Tr3 del ’58. Terzi i modenesi Mauro Bompani e Laura Simoni su Porsche 911 2,2 E targa del ’69.

Il premio della compagnia di navigazione è andato ad uno sfortunato concorrente lo svizzero Antonio Sarparelli iscritto con una Iso Grifo, ma che alla vigilia della partenza ha subito un brutto incidente con uno scooter e in ospedale sono stati costretti ad amputargli un braccio. Gli organizzatori con la consegna di questo premio hanno voluto dimostrare affetto e stima per questo sfortunato e mancato concorrente.

Al secondo posto Claudio Pandolfi e Anita Gorla su Alfa Romeo Spyder del ’72. Hanno completato il podio i tedeschi Erkan e Jennifer Aydin su Jaguar Xk 120 del ’52. Domani ultimo giorno della manifestazione. Nella mattinata i concorrenti lasceranno le loro preziose vetture in piazza Università per proseguire in pullman alla scoperta delle tante cose belle di Catania. Alle 11,30 appuntamento al Comune per la cerimonia di premiazione in cui interverrà anche il sindaco Enzo Bianco. Quindi trasferimento al teatro Massimo Bellini dove con il pranzo si concluderà la manifestazione.

La classifica finale: 1) Crugnola –De Vitto (Triumph Tr3) penalità 435; 2) Calvini – Lanteri (Austin Seven mini) 594; 3) E. e B. Blumenstock (Bentley 3 litri) 635 ; 4) Mocchetti – Di Siero (Porsche 911 E targa) 745; 5) E. e J. Aydin (Jaguar Xk 120) 1073; 6) Chiodi – Degli Espositi (Fiat 1100 /103 etruria) 1130; 7) Grillo – Zari (Porsche 91 S1 2,7) 1192; 8) Carelli – Felibert (Fulvia coupè 1,3) 1266; 9) Glockner – Fiermann (Jaguar Xk 150) 1365. 10) De Alessandri – Cerofalini (Daimler v8 250) 1737.

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