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Catania Zo – centro culture contemporanee: “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”

Io, mai niente con nessuno avevo fatto“Io, mai niente con nessuno avevo fatto” è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Oltre la malattia. Oltre il male.

E di Rosaria, la cugina che per lui rappresenta tutto: è fidanzata e sorella, madre e figlia.

E ancora di Giuseppe, amore e amante del protagonista, l’ambiguità e la violenza, ma anche la passione carnale e focosa.

Lo scenario è brutale, istintuale, carico di violenza, tinto di colori forti, un contesto in cui l’innocenza di Giovanni sembra annegare, ma al quale invece sopravvive, riscattandosi attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe.

Sicilia anni ‘80, omosessualità, malattia, violenza, morte sono lo spunto per raccontare e suscitare emozioni, superando i contesti e le categorie, ma allo stesso tempo focalizzando l’attenzione su tematiche umane e sociali quanto mai presenti e scottanti.

Lo spettacolo per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su una tematica sociale importante come AIDS, diversità e tolleranza, è patrocinato da ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, dalla LILA Catania, (Lega Italiana Lotta contro l’Aids), GAYCS ITALIA, ARCI GAY CATANIA, PALERMO PRIDE, STONEWALL, GAY CENTER, ANDOS, DI’GAY PROJECT, CIRCOLO MARIO MIELI, I-KEN.

Vuccirìa Teatro compagnia teatrale di recentissima formazione (2012) opera tra la Sicilia e Roma.

Ne fanno parte Joele Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.

La compagnia lavora sulla ricerca di un proprio linguaggio autorale che sia l’incontro tra una drammaturgia originale e una ricerca attoriale attiva. Al centro l’attore e le sue possibilità creative per giungere a un “essenzialismo” scenico che porti gli interpreti ad agire come “animali”, come specchio e come veicolo per raccontare quegli stessi personaggi che sono “bestie” ai margini della società.

Joele Anastasi così presenta la compagnia:

‘Crediamo in un teatro che nasca dall’esigenza di raccontare qualcosa di preciso. Chi fa teatro ha per noi ha la responsabilità di compiere un atto che non sia trascurabile. Evitare ciò che è trascurabile, ciò di cui si può fare a meno, ciò che non muove gli spettatori, che li intrattiene senza cambiarli senza farli tremare fin nel profondo.’

“Io, mai niente con nessuno avevo fatto” è il loro primo lavoro.

‘Su un immaginario profondamente intimo ho cercato di gettare le basi per la costruzione della drammaturgia, nel tentativo di ascoltare semplicemente la mia esigenza, il mio personale “urlo solitario” impregnato di una forte connessione con tutte quelle emozioni grandi, grandissime, mastodontiche della mia terra. Un qualcosa di intimamente radicato ad una fortissima “sicilianità”. Facce vissute, bambini che giocano per strada, violenza, delinquenza, malattia e ignoranza si sono mescolati e sono diventati i pezzetti del mio puzzle, della storia che volevo raccontare.’ (Joele Anastasi)

Attualmente la compagnia è impegnata nella produzione del prossimo spettacolo ‘Battuage’ che debutterà al Teatro Argot di Roma nel maggio 2104 (stagione Dominio Pubblico)

‘Iniziando a lavorare su Battuage mi sono trovato davanti a qualcosa di molto diverso dal mio primo lavoro, che ha abbandonato un po’ della luce che lo caratterizzava per abbracciare altro. E non posso che riconoscermi in quest’antitesi, che guida la mia vita. Battuage è proprio questo. Vuole portare a galla tutto quello che abbiamo richiuso a pressione dentro di noi. Come una scatola esplosa che riversa “un’altra natura”, intima e brutale, che ci parla di noi in maniera autentica e violenta, dolorosa solo per delle orecchie che non vogliono sentire ma non per le nostre. Un viaggio oltre la moralità, verso l’istinto e il nostro lato oscuro dove non serve indossare il vestito “buono” delle feste.’ (Joele Anastasi)

Joele Anastasi, dopo un biennio di formazione presso l’Accademia Internazionale del Musical di Catania, frequenta la Link Academy di Roma. Nel 2012 partecipa al Laboratorio Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia tenuto da Claudio Tolcachir.

È protagonista di vari corti per cinema e televisione.

In teatro è diretto da Silvio Peroni nello spettacolo ‘Scene da un grande affresco’ . Nel 2013 è uno degli attori scelti dalla regista spagnola Angelica Liddell, all’interno della biennale di venezia 2013, per la realizzazione del primo studio de “Lo Stupro di Lucrezia” che debutterà a Parigi nella prossima stagione teatrale.

Enrico Sortino, frequenta l’Accademia di Arti drammatiche del teatro Stabile di Catania, continua lo studio della drammaturgia e della musica presso l’Accademia Corrado Pani di Roma, diretta da Claudio e Pino Insegno.

La sua attività spazia tra cinema, televisione, teatro e musical.

Al cinema è diretto da Giancarlo Giuliano in ‘Banned’ e da John Real in ‘Native’ (vincitore di tre globi d’oro).

E’ attore in ‘Paolo Borsellino’ regia Gianluca Maria Lavarelli, ‘Il commissario Rex’ regia Marco Serafini, e recentemente in ‘Squadra Antimafia 6’ regia di Samad Zamandili e Kristof Tassin;

A teatro recita in ‘Insegnami a Sognare’ regia di Claudio Insegno, ‘Un diamante nella fronte’ diretto da Caterina Spadaro, ‘I meneni’ scritto da Massimiliano Perrotta e diretto da Walter Manfrè;

Di rilievo anche la sua attività artistica nel campo del musical con ‘La Baronessa di Carini’ regia Tony Cucchiara, ‘Stagioni d’amore’ (Rent) regia Gisella Calì, ‘Macbeth’ regia Enrico Petronio;

Fonda l’Accademia Internazionale del Musical (sede di Catania e sede di Palermo)

Nel 2012 e nel 2013 è selezionato da Declan Donnellan e Nick Ormerod per la ‘Biennale di Venezia’.

Federica Carruba Toscano frequenta l’Accademia Europea d’Arte Drammatica “Link Academy” di Roma. Subito dopo il diploma la troviamo a teatro con la performance « A.M.O » per la drammaturgia e regia del duo artistico Industria Indipendente e nel cortometraggio « Camera in affitto » regia di Giancarlo Gallotti, col quale realizza anche lo spot per la campagna di sensibilizzazione « Siamo tutti Alzheimer », dal titolo « Ruota di scorta ».

Dal settembre 2012 vive tra Francia e Italia.

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