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Enna. Visita guidata di “Corti, cortili e orti” in occasione della “Giornata della Primavera” del FAI

bruno-nietta-fabio-naselliPer la prima volta a Enna, il 22 e 23 marzo 2014, si svolgerà “La giornata FAI di primavera”, un evento che altrove, in Sicilia e nel resto d’Italia, è giunto alla XXII edizione. L’organizzazione si deve al Gruppo FAI ennese – costituitosi lo scorso anno – guidato da Nietta Bruno. Il programma di massima della manifestazione è stato illustrato in occasione dell’assemblea tenutasi mercoledì scorso nella sala convegni della Camera di Commercio, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni scolastiche, personalità del mondo culturale ennese, soci e simpatizzanti.  Ha relazionato Nietta Bruno la quale, dopo i saluti di rito, ha illustrato brevemente, con l’ausilio di un video, gli scopi del FAI e le iniziative celebrative dell’evento. “E’ stato approntato – ha detto – un progetto, elaborato in collaborazione con la facoltà di architettura dell’Università “Kore” di Enna, che accenderà i riflettori sugli angoli meno noti del nostro centro storico, denominato Corti, cortili e orti”. E’ intervenuto Fabio Naselli, professore della facoltà di Architettura della nostra Università, il quale ha esordito dicendo “che il tessuto urbano della città alta è caratterizzato da tre identità: il Castello, il Centro storico e il cosiddetto ‘Monte’, tutti attraversati dalla Via Roma”. “Ma Enna  – ha affermato – non si identifica soltanto con la Via Roma e dintorni, ma conserva anche tesori nascosti che sono appunto le Corti, i Cortili, gli Orti, posti nei quartieri periferici”. “Questo progetto – ha concluso – pensato per le Giornate FAI di Primavera, è finalizzato anche a far conoscere agli ennesi e ai turisti quei percorsi di mobilità pedonali ancora esistenti quali scalinate, vicoli e stradine dove le auto non hanno accesso”. E’seguita la proiezione  – curata da Federico Emma – di foto dell’area Sacra della Rocca di Cerere con il suo pianoro fino al Castello, dove vi sono i Capannicoli, le Grotte e le Edicole scavate nella parete rocciosa, portate alla luce a seguito di scavi effettuati qualche anno fa. “Dopo aver visto questo video – ha commentato la Bruno – occorre riflettere sulla specificità del nostro territorio che è, appunto,  ‘la terra del Mito’, un mito che non tramonta mai”. bruno-rosso-naselliLe visite, durante le due giornate del 22 e 23 marzo, saranno caratterizzate dal coinvolgimento di tutte le scuole della città con i ragazzi che faranno da Ciceroni. Saranno illustrati al pubblico particolari aspetti di luoghi normalmente non visti, non solo dai turisti, attratti solo dai monumenti più rappresentativi della città, ma anche dagli stessi ennesi.  “Nei prossimi mesi – ha affermato Nietta Bruno – il FAI si adopererà a coinvolgere la provincia con l’apertura di delegazioni in ciascun Comune”. Sono seguiti gli interventi di Cettina Rosso, presidente Casa d’Europa, Maurizio Campo, già assessore provinciale, Giuseppe Gangitano, già dirigente medico Asl, Maurizio Stellino, imprenditore agrituristico, Luisa Gardali, operatrice turistica, Cristina La Rocca, animatrice di spettacoli culturali. Visibilmente soddisfatta per il riuscito incontro, Nietta Bruno ha ringraziato il professor Fabio Naselli per la preziosa collaborazione e tutti gli intervenuti per i suggerimenti dati.

Salvatore Presti

 

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