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Sicilia. Medici di medicina generale, cardiologi e medici di urgenza al Cefpas per CLIC 2014

Giuseppe Gruttadauria
Giuseppe Gruttadauria

Medici ed interventisti di più livelli, dai cardiologi a quelli d’urgenza in arrivo a Caltanissetta da tutta la Sicilia questo fine settimana, in occasione della seconda edizione del CLIC 2014, convegno di interventistica Cardiovascolare che si terrà al Cefpas Venerdì 7 e sabato 8 Marzo con inizio alle ore 9.00, organizzato dal’U.O. dipartimentale di Emodinamica diretta dal dottore Francesco Amico con il supporto del responsabile del servizio di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta Giuseppe Gruttadauria, dei medici Maurizio Miraglia e Luigi Scarnato. La segreteria organizzativa è curata dalla ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco. Il congresso sarà teso a fare il punto sulla rete emodinamica siciliana, a tre anni dalla sua attivazione nel nisseno e creata per migliorare le condizioni di vita dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari con un più rapido e capillare intervento per gli acuti e le terapie per la fase cronica; i partecipanti avranno modo di aggiornarsi sugli ultimi accorgimenti in tema di interventistica cardiovascolare nella pratica clinica quotidiana.

Francesco Amico
Francesco Amico

“Sono onorato di poter organizzare questa seconda edizione insieme alla cardiologia – dichiara il direttore scientifico dell’evento dottore Francesco Amico- faremo il punto sulla rete dell’infarto con particolare riferimento all’offerta delle aree interne dell’isola. Se nella prima edizione gli illustri relatori hanno fatto un bilancio del primo anno di attività della rete cuore di Caltanissetta, oggi raccontiamo tre anni di attività”. Il dottore Giuseppe Gruttadauria sottolinea invece l’importanza della divisione di cardiologia dell’ospedale nisseno. “La Utic, la divisione di Cardiologia di Caltanissetta costituisce un hub di rilevanza regionale- dichiara il dottore Giuseppe Gruttadauria, responsabile del servizio di Cardiologia del Sant’Elia di Caltanisetta- che conta oltre 2000 ricoveri all’anno. Da alcuni anni noi abbiamo possibilità di istallare diversi tipi di stimolatori cardiaci, monocamerali, bicamerali, defibrillatori impiantabili e sincronizzatori cardiaci. Questo da la possibilità di dare la terapia giusta al paziente quando ne ha necessità”.

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