Caltagirone. Su iniziativa dei Musei civici “Luigi Sturzo”, le sale delle esposizioni temporaneee dell’ex Corte Capitaniale ospitano, dal 13 maggio (inaugurazione alle 18) a domenica 8 giugno, la personale di pittura “Variazioni”, di Isabella Spatafora. La mostra rientra fra le iniziative della “Biennale della Ceramica e delle Architetture di Paesaggio”, collegata all’esposizione “Arte ceramica al femminile”.
Essa rappresenta un omaggio a Isabella Spatafora, singolare e originale artista nata a Caltagirone, dove ha frequentato, sotto la guida del noto artista Gianni Ballarò, allora giovane insegnante, la Scuola d’arte per la ceramica, imparando a disegnare e modellare. Dopo una lunga esperienza artistica e esistenziale che la vede vera e originale outsider – pur se informata e attenta conoscitrice dell’arte moderna e contemporanea – a partire dal 2008 Isabella Spatafora inizia un percorso ispirato dall’osservazione, durante lo scorrere delle giornate nella stanza dove lavora, degli sprazzi di luce e dei riflessi provenienti dai vetri della casa di fronte.
“Spettacolari giochi di luce che vibrano su piccole superfici – si sottolinea dai Musei civici -colpiscono anche i suoi dipinti appoggiati qua e là, dando luogo a esiti visivi inaspettati. Nasce così il lavoro che viene esposto in questa occasione nella sua città natale, dal titolo “Sprazzi di luce nello spazio tempo”: un nuovo ciclo di opere dove il pennello coglie la luce che irrompe e scompare in un lampo, suggerendone la cattura e la tracciabilità sequenziale delle fasi in trasformazione”.