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La cannella: alleata dei diabetici

cannellaLa cannella fa parte della famiglia delle Lauracee. L’albero della cannella, alto una decina di metri con foglie sempreverdi, è coltivato in Sri Lanka, a Giava, nel Madagascar e in Indonesia. La cannella è costituita dalla corteccia dei rami che si arrotola per effetto dell’essiccazione. La cannella è molto sottile e friabile con una superficie liscia più chiara nella parte esterna. La cannella è composta per il 10% da acqua, da proteine, ceneri, zuccheri, fibre e grassi in minima quantità; discreta la quantità di minerali contenuta tra cui citiamo il calcio, il manganese, il magnesio, il ferro, il potassio, il fosforo, il sodio, il selenio e lo zinco; buona la quantità di vitamine quali la vitamina A, l’acido ascorbico (vitamina C), vitamine E e K; buono è anche il contenuto degli aminoacidi essenziali. E’ stato scientificamente provato che l’assunzione di mezzo cucchiaino di cannella è sufficiente a ridurre la glicemia, i trigliceridi e il colesterolo nei diabetici. Una sostanza contenuta nella cannella, chiamato MHCP, solubile in acqua, attiva i recettori dell’insulina e lavora in sinergia con questo ormone nelle cellule che si occupano di bruciare o metabolizzare il glucosio. Una somministrazione di 2 -3 grammi al giorno di cannella in polvere dopo i pasti in poche settimane riduceva il livello di zucchero nel sangue del 20 per cento rispetto ai pazienti del gruppo controllo. Un’altra ricerca, condotta su dei topi, ha messo in evidenza che una soluzione a base di cannella è in grado di prevenire o rallentare lo sviluppo del morbo dell’Alzheimer; malattia che interessa 24 milioni di persone nel mondo. La cannella possiede anche un effetto antibatterico utile per contrastare stati febbrili causati dall’infiammazione dell’oro-faringe specie da raffreddamento. La cannella, in fitoterapia, viene prescritta anche per l’alitosi e la dissenteria. A livello gastronomico la cannella è utilizzata spesso insieme alle mele, al cioccolato, alla panna mondata e alle meringhe. Utilizzata anche per i gelati e liquori. La tradizione orientale utilizza la cannella anche nel salato in accompagnamento a carni. Gradevole l’abbinamento della cannella al tè. Sebbene la cannella abbia pochi effetti negativi è bene fare attenzione, come tutte le cose, a non esagerare; la dose ideale di cannella è rappresentata da tre grammi al giorno e non deve essere somministrata ai bambini di età inferiore ai due anni.

Rosario Colianni

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