Castellammare del Golfo. Altro appuntamento questa sera in piazza castello con le rappresentazioni della X edizione dei Teatri di Pietra Sicilia, la rete culturale che attraverso lo spettacolo dal vivo ha lo scopo di valorizzare i teatri antichi ed i siti monumentali. Questa sera, lunedì 18 agosto, alle ore 21,15, in piazza Castello, davanti l’ingresso del maniero arabo normanno, Mariangela D’Abbraccio sarà la protagonista di “Elena”, spettacolo tratto da Ghiannis Ritsos per la regia di Francesco Tavassi.
Lo spettacolo “ripropone la versione struggente e visionaria del poeta greco: una Elena di Troia pluricentenaria, assediata dal fantasma maledetto della propria antica bellezza. Sola nel palazzo che fu teatro del suo rapimento da parte di Paride affronta i propri ricordi e l’arrivo della fine tra i pochi resti impolverati e sgretolati di gioielli e vestiti, trofei di un passato fiero, sottratti al saccheggio di giovani e sprezzanti ancelle. Intorno a lei i fantasmi di coloro che le dedicarono la vita fino alle estreme conseguenze. Con Mariangela D’Abbraccio la bellezza di Elena sarà espressa come traccia di una antica maschera, ancorata alla fine della vita come ultima e beffarda espressione di una umanità trapassata, simbolo della resistenza alla devastazione del tempo e alla morte. L’Elena di Ritsos è la speranza, o meglio la consapevolezza (che è anche atto di fede del poeta) che qualcosa si salva sempre dal naufragio, dalla distruzione totale”.
“Il circuito Teatri di Pietra, diretto da Aurelio Gatti, anche quest’anno è promosso direttamente dai Comuni coinvolti con il sostegno dall’Associazione Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival, in collaborazione con numerosi enti e organismi culturali di pregio come la Fondazione Whitaker e il FAI di Agrigento. Tra teatro, danza, musica e nuovi linguaggi, sono circa 11 produzioni che si alterneranno nei dodici siti di sette province siciliane fino al 29 agosto. Anche quest’anno Teatri di Pietra dà vita a un percorso di arte e cultura che privilegia lo straordinario patrimonio storico e artistico siciliano e al contempo offre una concreta opportunità di sviluppo socio-culturale e crescita dei territori coinvolti, mirando all’obiettivo principale di accrescere e sviluppare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico della Sicilia attraverso lo spettacolo dal vivo si promuovono, senza invaderle, aree straordinarie che si offrono ad una fruizione più ampia, coinvolgendo un pubblico diversificato e più vasto. Le diversità della proposta artistica, la presenza di compagnie rappresentative la migliore produzione nazionale, la presenza significativa di artisti siciliani accanto a figure di rilievo della scena nazionale, nonché un “fare rete” delle Amministrazioni coinvolte, ha permesso di costruire un programma di ampio respiro. La ricorrenza di Teatri di Pietra Sicilia, che da dieci stagioni si propone puntualmente ogni estate nonostante le difficoltà, fa di questa manifestazione un appuntamento “atteso”, testimonianza di un progetto che aggrega e cresce intorno a un’idea innovativa di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei territori. Una nuova edizione quindi, resa possibile grazie all’impegno delle Amministrazioni coinvolte che attraverso Teatri di Pietra ribadiscono, seppure con molte difficoltà, la volontà a operare un diverso modo di fare “turismo/cultura e sviluppo” privilegiando progettualità che concretamente dialoghino con il territorio, le cittadinanze e le identità che queste esprimono. Un progetto che anche in un momento di grande difficoltà per la Regione e il Paese, riesce a esprimere la volontà e la determinazione a fare della cultura e del patrimonio la risorsa principale di sviluppo delle cittadinanze coinvolte”.
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