sabato , Dicembre 21 2024

Soppressione dell’insegnamento di Diritto ed Economia dai licei

tornaminmente danteComincia per “G” e finisce per “i” il nome del ministro per l’istruzione, l’università e la ricerca. Chissà perché se fate un test e proponete ad inconsapevoli intervistati di completare il cognome, quasi tutti vi diranno “Gelmini”. E in effetti tra l’autrice berlusconiana della peggior riforma della scuola e l’attuale ministro Stefania Giannini, non si vede ancora una marcata differenza.
Ne sono convinti in molti che chiedono alla nuova ministra di darsi un pò di energia e di uscire dal soffocante clima degli annunci renziani, per fare qualcosa di buono. Se il precariato nella scuola rimane uno dei principali problemi, l’ordinamento, la didattica e il collegamento della scuola alla società, rimangono problemi non secondari su cui val la pena di incominciare a lavorare da subito. tornaminmente napoleoneIn questi giorni sta circolando con insistenza anche la richiesta di rivedere la soppressione dell’insegnamento di Diritto ed Economia dai licei, grazie alla campagna “Tornami in mente” lanciata dal Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto ed Economia.
«Senza lo studio del diritto non c’è formazione alla legalità, ma solo un alto grado di inciviltà. Senza educazione finanziaria si crea analfabetismo, pericoloso perché facilmente manipolabile: gli studenti italiani sono risultati penultimi (seguiti solo da quelli colombiani!) nelle loro conoscenze economiche (analisi OCSE-PISA 2012). Le istituzioni politiche responsabili hanno invece il dovere di rafforzare e semmai anticipare la formazione giuridica ed economica nel percorso scolastico».

Una battaglia che val la pena di sottoscrivere, condividendone i contenuti.

Il sito del Coordinamento: http://www.tornaminmente.it/


a cura di Giusi Livoti

Check Also

ASP Enna: inaugurazione della nuova UTIN all’Ospedale Umberto I

La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, assieme all’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale …