L’Accademia di Belle Arti ABADIR nasce nel 1992 per iniziativa privata, con la finalità specifica di formare operatori nel campo del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali. È un’istituzione legalmente riconosciuta con Decreto n. 277 del 21.04.1993 che rilascia, dunque, un Diploma Accademico, equivalente a un Diploma di Laurea di I livello.
Nell’ottobre del 2005 Abadir ha ottenuto dall’ex Ministero alla Pubblica Istruzione, oggi MIUR – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – l’approvazione per ristrutturare la precedente programmazione permettendo l’aggiornamento dell’offerta formativa e la produzione di un nuovo Manifesto di Studi capace di creare un moderno modello di accademia-scuola con auspicabili ricadute nel contesto sociale e culturale.
Dopo quasi vent’anni dalla sua fondazione l’Accademia intende rinnovare i corsi di formazione base, attivare la formazione post-graduate specializzante e promuovere una serie di attività corollarie che producono cultura e circolazione d’idee.
L’offerta formativa di ABADIR si struttura come una “trama didattica”, un sistema in cui le discipline tradizionali fanno rete con altre discipline e attività allo scopo di creare una “scuola-laboratorio” dinamica e competitiva a livello nazionale e internazionale in grado di confrontarsi con le mutevoli e sempre più specialistiche esigenze imposte dall’odierno mercato del lavoro.
Da qui nasce il progetto– promosso dalla direttrice, l’arch. Lucia Giuliano – di trasformare ABADIR in un’istituzione culturale glocale ad ampio spettro dedicata alla formazione, alla ricerca e alla sperimentazione.
Dal 2011 ABADIR è entrata a far parte di E.L.I.A. (European League of Institutes of the Arts), un’associazione europea di Accademie d’Arte che vanta più di 350 membri accreditati provenienti da 47 paesi differenti.
Abadir si trova a Sant’Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un’antica villa che ha assunto l’attuale aspetto tra la fine del ’700 e il 1840. La villa è un antico caseggiato costruito su uno sperone roccioso e fa parte di un complesso più grande che gravita intorno ad un ampio cortile chiuso lungo tutto il suo perimetro da un insieme di edifici che definiscono un sistema architettonico a se stante.
L’immobile risale alla fine del 1700 e nasce come residenza per la villeggiatura estiva di una famiglia catanese. L’edificio principale, per quanto abbia subito rimaneggiamenti, è rimasto inalterato nel suo originario aspetto: una costruzione austera, collocata su un punto elevato, parzialmente assediata da costruzioni recenti.
L’intero complesso architettonico è attualmente oggetto di un progetto di trasformazione e di restauro che mira a convertire gli edifici esistenti in una struttura dedicata da una parte alla didattica (aule, laboratori e una biblioteca specializzata) dall’altra ad attività ricettive (sala multiuso per esposizioni, performance e seminari, caffetteria, ristorante e foresteria per artisti residenti).