Palermo. Con “Il caso Katharina Blum” (ore 18.30) e “Anni di piombo” (ore 21.00), prosegue domenica 19 aprile al Cinema De Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), “LE DONNE DI MARGARETHE” la retrospettiva curata dalla direttrice del Goethe-Institut Palermo, Heidi Sciacchitano, e dalla sceneggiatrice e regista Pina Mandolfo del Comitato PiùdonnepiùPalermo, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.
Alle 20.30, prima della proiezione di “Anni di piombo”, sempre al Cinema De Seta, Ester Carla de Miro d’Ajeta, docente di Storia del Cinema e autrice del volume “Margarethe von Trotta, L’identità divisa”, dialogherà con la regista per presentare la sua opera cinematografica.
“ANNI DI PIOMBO”
Ispirato alla vicenda delle sorelle Esslin (Gudrun, la minore, fu una terrorista della banda Baader-Meinhof e morì in carcere in circostanze misteriose). Il film, diretto da una von Trotta in stato di grazia, è nella prima parte dedicato ai difficili, eppur affettuosi, rapporti fra le sorelle (la maggiore riformista). Nella seconda, la superstite si convince che la sorella è stata assassinata dai secondini, e si batte perché la verità salti fuori. Primo premio al Festival di Venezia. My Movies
“IL CASO KATHARINA BLUM”
Tratto da un romanzo di Heinrich Böll e girato dalla von Trotta insieme a Volker Schlöndorff, il film racconta la vicenda della giovane Katharina Blum che ospita in casa un ragazzo, senza sapere che si tratta di un disertore della Bunderswehr, ricercato dalla Polizia per motivi politici e criminali. Katarina verrà sospettata di attività sovversive e diverrà la facile preda di giornali scandalistici e, in modo particolare, di un reporter del quotidiano “Zeitung” che diffonde notizie del tutto arbitrarie e falsate, tali da ledere altamente la reputazione dell’umile donna. My Movies