Io l’ho visto, ma il giorno prima avevo visto Casa di Bambola e il giorno dopo Macbeth in inglese, può bastare? E’ sufficientemente radical? E’ bastevolmente scic? Ah, appena posso dico pure agnizione. Il 2016 è cominciato con un bimbo di due anni morto di freddo…no, no, tranquilla zia non era italiano, era solo un bimbo come i 700 e più del 2015 e con cinque donne morte di parto. Italiane zia. Italiane del nord. Kim ha mollato la bomba H e Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza perenne. A Colonia si attenta all’occidente coi petardi e la mano morta e a Roma si dice NO ai diritti civili. L’Italia si è domandata perché e Renzi ha risposto: “E’ BELLO! Gufo chi non va a vederlo”. E con la lingua di fuori ha aggiunto: GNE! GNE! GNE!E i bambini? E le partorienti? E il terrorismo? Dopo. A seguire. Ora il busillis è: Luca Medici c’è o ci fa? Siamo tutti Checco! Qualunquisticamente buoni e democraticamente versatili con l’incrollabile certezza che questo o quello per noi pari sono.
Sui social dopo zombi vs cari estinti e panettone vs pandoro tocca ora a Zalone sinistro vs Zalone destro. L’importante è parteggiare. Io parteggio per Ilaria Cucchi, querelata da un milite bagnino col vezzo del pestaggio al tossico. Non dovesse bastare parteggio pure per Lucia Uva come a Ilaria vittima di malapolizia. Ma che c’entra ora questo? Ti chiederai caro lettore. Niente! Niente c’entra. Come niente lo Stato con l’interesse del cittadino. Era così solo per dire.
Gabriella Grasso
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