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Enna. Altra ruspa: gravemente danneggiata la chiesetta di San Calogero

San Calogero portosalvo 2Ennesimo errore di quella che potremmo ormai chiamare non a torto “la banda della ruspa”.
La chiesetta quattrocentesca, conosciuta anche come chiesa di San Calogero (da pochi in verità), è posta all’ingresso nord-orientale della città, dove sorgeva l’omonima porta, distrutta anch’essa quasi un secolo fa dalla lungimiranza delle amministrazioni ennesi.
Sembra che, nel tentativo di demolire una parte già cadente della masseria adiacente alla chiesa, la ruspa intervenuta abbia urtato violentemente il cantonale destro (lato abside) causando lo spostamento dell’asse sommitale e una cascata di tegole del tetto nuovo, all’interno e all’esterno della stessa.
Difatti circa una decina di anni fa era stato tentato un recupero parziale del bene al quale era stato ricostruito il tetto.
San Calogero portosalvo 3L’urto della pala meccanica ha arrecato alla chiesetta un danno che minerebbe gravemente la stabilità dell’intera struttura.
Sul sito si sono recati i VV.UU. che prontamente hanno interdetto il transito della strada provinciale n. 51 (San Calogero), una delle poche strade d’accesso ad Enna alta ancora rimaste percorribili.
Considerata l’affluenza di automobili in situ il Genio Civile si riserva di attrezzare le ruspe per qualsiasi soluzione, lasciando intendere che la gravità dell’incombenza sulla strada potrebbe portare anche alla soluzione definitiva (abbattimento?), constatato del resto il poco valore del monumento e lo scarso interesse della collettività.
Il pensiero va inevitabilmente ai recenti danneggiamenti di monumenti cittadini quali l’abbattimento della chiesa millenaria del Kamut ed alla precedente tosatura del piede di roccia su cui poggia il Castello di Lombardia (vicende su cui è intervenuta l’attività giudiziaria per conoscerne i responsabili).
San Calogero portosalvoIl sindaco Di Pietro, prontamente avvertito dell’accaduto dall’assessore Contino ha espresso volontà di annullare il suo proposito di candidare Enna a rango di capitale della cultura europea per evidenti incompatibilità “comportamentali” dell’amministrazione, coinvolta per l’ennesima volta in un imbarazzante disastro per il quale i cittadini esigeranno immediate spiegazioni.
A questo punto ci chiediamo se l’aggettivo “ennesimo”, riferito alla distruzione continua del patrimonio secolare della cittadina, sia etimologicamente riferibile al nome di Enna, luogo in cui la distruzione ha assunto proporzioni mastodontiche e frequenza quotidiana.
San Calogero portosalvo-porta


A.B. e F.L.


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