L’ondata di gelo che ha innevato la Sicilia, ammazzando un clochard a Messina e “stoppando” la corsa ai saldi, si chiama Burian.
Burian a Enna ha regalato neve e disagi più disagi che neve: “sciddicuna”, “mucculuna”, e scarsia di cibo. Dopo qualche ora di isolamento sono venuti a mancare pane, acqua e luce e come se non bastasse impedimenti alla normale circolazione veicolare.
Sui monti i disabituati a Cortina, con sacchi di plastica e coperchi di cassonetti dismessi, si sono dati allo snowboard. I possessori di Suv, finalmente contenti, hanno giocato sulle aiuole delle rotonde, lasciando basiti i poveracci sul trattore che andavano a fare provviste.
A Enna si fa quel che si può. Si fotografa la neve, ci si posta su Facebook e si maledicono i menagrami delle catene.
Considerando che Burian già è passato, possiamo scordarci dei disagi e tornare alla strafottenza tota nostra che ci impedisce di munirci delle suddette anche a rischio di pagare una multa che va da 41 a 318 euro, ma in Sicilia, quella dei turisti non quella dei mischini, quante volte può nevicare all’anno?
Gabriella Grasso
Sorpresa! E ora chi facimu?