domenica , Settembre 8 2024

Rigenera le cartilagini con gli alimenti giusti!

La cartilagine è un tessuto elastico, vivo e dinamico (continuamente disgregato e rigenerato) costituito da tessuto connettivo con la particolare funzione di dare sostegno, resistere alle trazioni e alle pressioni, agendo come una sorta di cuscino ammortizzatore che protegge le ossa dall’attrito e permette la fluidità del movimento.

Chi pratica sport intenso, donne sportive (maggiormente predisposte ad infortuni rispetto agli uomini), soggetti predisposti geneticamente o anziani sanno bene come questa possa logorarsi più facilmente e creare forte infiammazione a carico delle articolazioni (osteoartriti).

Una semplice soluzione potrebbe essere quella di scegliere gli alimenti giusti.

In primo luogo l’alimentazione deve prevedere l’assunzione di circa 12 mg per kg di peso corporeo al giorno di Lisina, un aminoacido essenziale, fondamentale per l’assorbimento del calcio e la produzione di collagene per la ricostruzione del tessuto danneggiato e la resistenza dei tendini (Studio UMMC Università del Maryland). La lisina non viene sintetizzata dal corpo ma deve essere assunta con l’alimentazione. Cibi maggiormente ricchi sono le uova (sempre biologiche), le carni, la gelatina (ricca peraltro di Glicina, Glucosammina e Prolina, aminoacidi abbondantemente presenti nel collagene, importanti per la rigenerazione delle nuove fibre), il lievito di birra, il pesce bianco, i legumi (soprattutto i fagioli), le pere, le mele, le albicocche, i fichi, le mandorle, le noci e le nocciole.

Gli acidi grassi Omega 3, indispensabili nella rigenerazione dei tessuti, presenti nel pesce azzurro (sgombro e sardine), nella frutta secca oleosa, nell’avena, nel germe di grano e nell’olio di lino (da associare all’olio extra vergine di oliva a crudo).

Di grandissima importanza nella produzione del collagene, fibre prodotte dalle stesse cellule (condrociti) che compongono il tessuto connettivo, è la vitamina C, che ritroviamo maggiormente negli agrumi (ricchissime le arance Tarocco), i kiwi, il peperoncino, le fragole, la rosa canina.

Secondo i più recenti studi, bassi livelli di vitamina D sono fortemente correlati a gonartrosi (artrosi delle ginocchia), il consiglio è dunque quello di favorire l’assunzione attraverso il pesce azzurro, uova biologiche e frutta secca oleosa (noci, nocciole, mandorle). La raccomandazione più importante resta però l’esposizione giornaliera al sole di circa 30 minuti.

Sconsigliati invece i peperoni, le patate, le melanzane, i pomodori e i cibi raffinati. Anche il tabacco e l’alcool incidono negativamente sulla salute delle articolazioni.

Da evitare il sovrappeso che causa sovraccarichi cronici delle giunture, compromettendo l’efficienza motoria ed elastica dell’intero organismo.


sandra grecoSandra Greco,
esperta in alimentazione.

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