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Lo Stato c’è. E la gente si indigna

Lo Stato c’è. E la gente si indigna
28 maggio 1974: lo Stato c’è.
Dopo 43 anni la Cassazione ha confermato la complicità di parti deviate dello Stato nella strage di piazza della Loggia. La gente si indigna.
27 giugno 1980: lo Stato c’è.
Il 27 giugno del 1980  uomini dello Stato hanno:  manomesso registrazioni, cancellato  tracciati radar, bruciato registri, mentito e tradito. Tradito la Patria e la fiducia dei cittadini. La Cassazione ha condannato il Ministero dei Trasporti e il Ministero della Difesa per la morte di 81 persone, ignare della guerra che si stava consumando nel cielo dell’Italia da “bere”. La gente si indigna.
Stragi del ’92: Lo Stato c’è.
Le solite parti deviate dello Stato trattarono presumibilmente con la mafia avvalendosi dell’indignazione dei cittadini palermitani, infastiditi dal presenzialismo e dalle sirene dei giudici.
3 febbraio 1998: lo Stato c’è.
Tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci ed un olandese: ammazzati da un aereo militare statunitense che per celia scende di quota e trancia di netto il cavo di una funivia presso l’abitato di Cavalese, Cermis. L’aereo dei Marines riportò danni gravissimi all’ala destra e al timone di profondità. Prodi, allora Premier, si indignò moltissimo e minacciò l’interdizione dello spazio aereo italiano alle forze statunitensi. La Casa Bianca pure si indignò e la cosa si risolse con uno scappellotto agli americani burloni e con una pena senza fine mai per i parenti delle vittime. La gente si indigna.
L’Indignazione agli italiani dura meno dell’orgasmo, poi viene il sonno. E lo Stato lo sa.
 
Gabriella Grasso

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