Fra pene e guai si sono chiuse le liste, sicuramente si otterrà una maggioranza relativa…forse. Fra pene e guai si sono avute
-trasmigrazioni: da destra a sinistra e da sinistra a destra, ma sempre in nome della libertà di pensiero e soprattutto di cambiare idea perché solo i cretini non cambiano mai idea;
-liste bloccate: donne e uomini designati dalla segreteria del partito/movimento a occupare un posto garantito, cioè elezione sicura…forse. Pupi insomma pronti a assentire e dissentire al comando del puparo che gli ha garantito la “seggia”;
-maggioritario uninominale, che avrebbe potuto favorire la volontà dell’elettore, ma non essendo possibile il voto disgiunto il voto dell’uninominale varrà anche per il proporzionale. Tornare al punto uno e due. Del resto la politica oggi non è più fatta di grandiosità, ma di contabili o novellieri fantasiosi chiamati a governare l’ingovernabile, meno male che c’è sempre la formula “abbiamo trovato una situazione disastrosa”.
Abbiamo aspettato tanto per andare al voto e ora ci tocca questo? “Scegliete fra quelli che noi abbiamo già scelto per voi. In cambio vi esoneriamo dal senso di colpa per una scelta sbagliata. E poi tranquilli tanto il voto di marzo sarà rimesso in discussione a novembre per ingovernabilità così se non dovesse piacere all’asse franco/tedesco lo aggiustiamo”.
E allora il 4 marzo se non riuscissimo a trascinarci al seggio saremmo qualunquisti, disfattisti, rassegnati o cosa? E’ irrispettosa questa finta democrazia. E’ irrispettosa e finta!
Gabriella Grasso
Check Also
Aidone. Miti in Sicilia dell’Ecomuseo I Semi di Demetra per celebrare i 40 anni del museo archeologico
Aidone. L’Ecomuseo I semi di Demetra ha voluto celebrare i 40 anni dell’apertura del museo …