Questo sarà un Natale con un bimbo in meno. Youssef è morto dopo il naufragio del gommone sul quale viaggiava con la mamma. Erano partiti dalla Libia e speravano di arrivare in Italia e invece Youssef è morto ed è stato riposto in una bara per adulti perché altro non c’era. Il parroco di Lampedusa Carmelo La Magra l’ha salutato così: “Caro Youssef, nei tuoi sei mesi di vita, niente avesti da bambino, né una culla, né giochi, né serenità o pace. Ora da bambino non hai nemmeno la bara. Sei mesi e mai hai potuto essere bambino, come la tua mamma giovanissima e già al colmo del dolore. Noi oggi e sempre, qui, siamo la tua famiglia. Ci vediamo in cielo dove saremo bambini per sempre”. Questo succede mentre l’opposizione urla di chiudere i porti e il Governo vende carte prepagate a reti riunite.
Gabriella Grasso
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