sabato , Luglio 27 2024

Miccichè umilia il popolo siciliano

«Vergogna… vergogna» hanno urlato dai banchi del M5s all’approvazione della norma in finanziaria, che prevede l’aumenta dello stipendio per il portavoce del presidente della Regione siciliana. 27 sono stati i voti favorevoli e 26 i contrari. «Nel corso di questa finanziaria abbiamo raschiato il fondo del barile alla ricerca anche di spiccioli da mettere a disposizione dei siciliani messi in ginocchio dal Covid, e quest’aula con la velocità della luce aumenta lo stipendio del portavoce del presidente della Regione, portandolo a guadagnare oltre 100 mila euro l’anno” afferma il deputato del M5s Giorgio Pasqua. E dopo una decina di giorni di colloqui per l’esame della finanziaria 2021, con tre mesi di ritardo, tutto si ferma per un caso di positività al Covid-19. La notizia fa infuriare il Presidente dell’Ars, Miccichè. Gianfranco Miccichè, nel più assoluto disprezzo per il ruolo che riveste, i presenti, l’aula e i siciliani tutti, ha urlato contro i grillini, pur non nominandoli mai, per i privilegi negati alla Casta…e a lui: privilegiato fra i privilegiati. “Io ho 67 anni e se mi becco il Covid sono a rischio e come me il presidente della Regione Nello Musumeci qui al mio fianco”. Come migliaia di altri siciliani che Miccichè ha sprezzantemente licenziato con: i poveri. “…Ci sono i poveri, gli avvocati, i magistrati”. I poveri, Miccichè, sono quelli che aspettano il loro turno come il Presidente Mattarella. Miccichè ha dato una rappresentazione grottesca e umiliante dei siciliani, che meritano di essere meglio rappresentati. La maggior parte dei siciliani soffre per la grave crisi economica in atto e molti di loro stentano a campare e invece di adirarsi per questo, in nostro, si infuria per l’ennesima prebenda negata. Vergogna. Vergogna. Vergogna.

Check Also

Aidone: assistenza domiciliare agli anziani finanziata dal Pnrr

Aidone. Servizio di assistenza domiciliare finanziato con il Pnrr. C’ è tempo fino alle ore …