sabato , Luglio 27 2024

Viva Fedez

Fedez al concerto del primo maggio 2021 ha chiesto al caro Mario di dire qualche parola per i lavoratori del mondo dello spettacolo e poi affermando ancora una volta l’importanza del DDL Zan ha ricordato gli aforismi leghisti contri i gay: “ Se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno” (De Paoli, Consigliere Regionale Lega Liguria). “I gay si comportassero come tutte le persone normali” (Rinaldi, Consigliere Lega Regio Emilia). “I gay sono un’aberrazione della natura” (Lepore e Bastioni Consiglieri regionali Lega). “I gay sono una sciagura per la riproduzione e la conservazione della specie” (Zelger Consigliere comunale Lega nord Verona). Per questi nomi Fedez ha rischiato di essere censurato dalla Rai. Sul DDL Zan Fedez ha molto insistito e ha sciorinato le priorità che ne hanno ritardato la discussione in Senato: etichettatura del vino, riorganizzazione CONI, indennità per il bilinguismo dei poliziotti di Bolzano e reintegro del vitalizio per Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia condannato in via definitiva a 7 anni e 5 mesi per corruzione. Salvini che della Lega è il presidente ha invitato Fedez a prendere un caffè per spiegargli che esiste già la legge Mancino e dunque il DDL Zan non serve, ma la legge Mancino non basta a spiegare che l’odio per le persone Lgbtq, le donne è una questione culturale e serve una consapevolezza nuova. Il DDL Zan prevede l’istituzione di una giornata nazionale di formazione istituzionale e scolastica contro l’odio verso gli orientamenti sessuali e di genere ed è questo che fa indisporre l’uomo di Pillon, Ostellari. La paura che a scuola si impari il rispetto verso gli altri.
Salvini che silura il DDL Zan e poi replica a Fedez: “lo reinvito a bere un caffè per parlare di libertà e di diritti”.

Gabriella Grasso

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