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Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 10/12/2021: Agira, Enna, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina

Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 10 dicembre 2021

ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO n. 1089 del 12 novembre 2021.
Rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento dell’Unità di raccolta fissa dell’AVIS comunale di Nicosia e del Punto di raccolta fisso sito in Agira, operanti in convenzione con l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, articolazione organizzativa dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, afferente all’Azienda sanitaria provinciale di Enna.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE – C.R.S. DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge n. 833/78 di istituzione del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997, concernente l’approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante “Norme per il riordino del S.S.R.”; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 12 del 27 giugno 2019, con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e s.m.i.; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 3152 del 16 agosto 2021, con il quale è stato conferito al dott. Francesco Bevere l’incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico; Visto il decreto dell’Assessore regionale per la salute n. 872 del 3 settembre 2021, recante “Organizzazione, struttura e funzioni del Centro regionale sangue della Regione siciliana”; Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento A.S.O.E. n. 867 del 17 settembre 2021, che conferisce al dott. Giacomo Scalzo l’incarico di dirigente responsabile del servizio 6 Trasfusionale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico; Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”; Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”; Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e sicurezza per la donazione, ’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule e tessuti umani”; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi”; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”; Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti” e, in particolare, l’articolo 5, commi 1 e 2, a tenore del quale le regioni organizzano ispezioni e misure di controllo presso le unità di raccolta per verificarne la rispondenza ai requisiti previsti e che tali ispezioni e misure di controllo sono eseguite a distanza non superiore a due anni; Visto il decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19, recante “Attuazione della direttiva UE 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali”; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante i “Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica” sancito il 16 dicembre 2010 (Atti n. 242/CSR) e, in particolare, l’Allegato B a tenore del quale le Regioni e le Province autonome predispongono i team per la verifica dei requisiti specifici autorizzativi garantendo la presenza nel team di almeno un valutatore qualificato inserito in elenco nazionale gestito dal Centro nazionale sangue; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante “Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali” (Atti n. 206/CSR) sancito il 13 ottobre 2011; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante “Linee guida per l’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti” (Atti n. 149/CSR) sancito il 25 luglio 2012; Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre, n. 219, concernente “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 115/CSR), relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue” sancito il 14 aprile 2016; Visto il decreto n. 1878 del 16 novembre 2011 del Centro nazionale sangue, che istituisce l’“Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto n. 105 dell’8 luglio 2021 del Centro nazionale sangue, recante “Aggiornamento dell’Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto assessoriale n. 1141 del 28 aprile 2010, recante “Piano regionale sangue e plasma 2010 – 2012, Visto il decreto assessoriale n. 384 del 4 marzo 2011, recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti nell’ambito della Regione siciliana”; Visto il decreto assessoriale n. 1062 del 30 maggio 2013, recante “Linee guida per l’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti”; Visto il decreto assessoriale n. 1335 del 9 luglio 2013, recante “Requisiti dell’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni/federazioni dei donatori volontari di sangue”; Visto il decreto assessoriale n. 1458 del 30 luglio 2013, recante “Procedimento per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta associative; composizione e competenze dei team di verifica per la valutazione dei requisiti specifici autorizzativi”; Visto il decreto assessoriale n. 33 del 9 gennaio 2017, recante “Recepimento dell’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (Rep. Atti n.61/CSR del 14 aprile 2016), ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera b) della legge 21 ottobre 2005, n. 219, concernente la “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti 115/CSR) relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue”; Visto il decreto assessoriale n. 35 del 10 gennaio 2017, recante “Rifunzionalizzazione della rete associativa di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti”; Visto il decreto del dirigente generale n. 374 del 12 marzo 2019, che autorizza e accredita il Punto di raccolta fisso sito in Agira, cortile Ciancio n. 6, collegato all’Unità di raccolta fissa AVIS comunale di Nicosia, sita in vicolo del Mercato n. 8, operante in convezione con l’Azienda sanitaria provinciale di Enna, per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti; Visto il decreto del dirigente generale n. 955 del 21 maggio 2019, che rinnova l’autorizzazione e l’accreditamento dell’Unità di raccolta fissa dell’AVIS comunale di Nicosia, operante in convenzione con l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, afferente all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Vista la circolare n. 2 del 7 febbraio 2017, recante “Verifica della conformità autorizzativa presso le unità di raccolta associative fisse e mobili e dei punti di raccolta” a tenore della quale, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera f), del D.Lgs n. 261/2007 e in applicazione dei Requisiti organizzati O.53 – 54 – 55 del citato ASR 16 dicembre 2010, viene richiesto ai direttori e ai responsabili dei Servizi trasfusionali l’effettuazione di audit presso le Unità di raccolta e i Punti di raccolta collegati e di trasmettere un rapporto di verifica; Vista la nota del dirigente generale del Dipartimento A.S.O.E., prot. n. 37846 del 9 settembre 2021, con la quale delega i dirigenti dei servizi all’adozione dei provvedimenti di autorizzazione e concessione delle materie di rispettiva competenza; Vista l’istanza del 3 gennaio 2021, acquisita al prot. n. 104 del 4 gennaio 2021, inoltrata dal legale rappresentante dell’Unità di raccolta fissa dell’AVIS comunale di Nicosia, recante richiesta di rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento dell’Unità di raccolta fissa, sita in Nicosia vicolo del Mercato n. 8, e del Punto di raccolta fisso sito in Agira, cortile Ciancio n. 6, operanti in convenzione con l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, articolazione organizzativa dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, afferente all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Vista la documentazione, allegata alla suddetta istanza, che attesta la persistenza dei requisiti strutturali e impiantistici di cui al D.A. n. 1335/2013 presso l’Unità di raccolta fissa e il Punto di raccolta collegato; Visto il rapporto di audit, acquisito al prot. n. 27799 dell’11 giugno 2021, redatto dal direttore dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, a seguito della verifica effettuata presso il Punto di raccolta fisso, sito in Agira cortile Ciancio n. 6, che attesta l’assenza di non conformità di tipo “critico” e “maggiore” presso la struttura ispezionata; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 28296 del 16 giugno 2021, redatto dai valutatori qualificati inclusi nell’elenco nazionale a seguito dell’accesso ispettivo effettuato in data 4 giugno 2021 presso l’Unità di raccolta fissa associativa dell’AVIS comunale di Nicosia, sita in vicolo del Mercato n. 8, che attesta la presenza di non conformità di tipo “maggiore” presso la struttura ispezionata; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 45675 del 4 novembre 2021, riferito alla predetta Unità di raccolta fissa dell’AVIS comunale di Nicosia, che attesta la risoluzione delle non conformità di tipo “maggiore”; Considerato che, ai sensi della normativa applicabile, le attività di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti possono essere espletate unicamente presso le unità di raccolta associative che siano in possesso dell’autorizzazione e dell’accreditamento; Ritenuto, a seguito delle verifiche effettuate, di poter rinnovare all’Unità di raccolta fissa dell’AVIS comunale di Nicosia, sita in vicolo del Mercato n. 8, e del Punto di raccolta fisso sito in Agira, cortile Ciancio n. 6, operanti in convenzione con l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, articolazione organizzativa dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, afferente all’Azienda sanitaria provinciale di Enna, l’autorizzazione e l’accreditamento già concessi ai fini dell’esercizio delle specifiche attività sanitarie; Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, è rinnovata l’autorizzazione e l’accreditamento dell’Unità di raccolta fissa
dell’AVIS comunale di Nicosia, sita in vicolo del Mercato n. 8, e del Punto di raccolta fisso di seguito indicato:
– Agira – cortile Ciancio n. 6, operanti in convenzione con l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, articolazione organizzativa dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, afferente all’Azienda sanitaria provinciale di Enna, ai fini dell’esercizio delle specifiche attività sanitarie.
Art. 2
L’autorizzazione e l’accreditamento di cui all’art. 1 vengono rinnovati ai fini dell’esercizio delle attività sanitarie consentite dal decreto di autorizzazione e accreditamento già emanati negli anni precedenti.
Art. 3
L’autorizzazione e l’accreditamento, rinnovati dal pre sente decreto, hanno validità biennale decorrente dalla data della sua emanazione. Ai fini del successivo rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento, il legale rappresentante dell’Unità di raccolta associativa dovrà trasmettere al Dipartimento A.S.O.E. apposita istanza di verifica almeno 120 giorni prima della data di scadenza del presente provvedimento al fine di avviare l’istruttoria prevista dal decreto assessoriale recante il procedimento di interesse. Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale del Dipartimento A.S.O.E., ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione online, e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 12 novembre 2021.
SCALZO
(2021.46.2485)102

DECRETO n. 1090 del 12 novembre 2021.
Rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, delle sue articolazioni organizzative di Nicosia e Piazza Armerina e delle Unità di raccolta ospedaliere mobili targate FW803HK e FW804HK, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE – C.R.S. DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge n. 833/78 di istituzione del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, concernente l’approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 12 del 27 giugno 2019, con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e s.m.i.; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 3152 del 16 agosto 2021, con il quale è stato conferito al dott. Francesco Bevere l’incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico; Visto il decreto dell’Assessore regionale per la salute n. 872 del 3 settembre 2021, recante “Organizzazione, struttura e funzioni del Centro regionale sangue della Regione siciliana”; Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento A.S.O.E. n. 867 del 17 settembre 2021, che conferisce al dott. Giacomo Scalzo l’incarico di dirigente responsabile del servizio 6 Trasfusionale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico; Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”; Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e sicurezza per la donazione, ’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule e tessuti umani”; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi”; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”; Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti”; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 16, recante “Attuazione della direttiva 2006/17/CE e 2006/86/CE che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche, per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”; Visto il decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19, recante “Attuazione della direttiva UE 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali”; Visto il decreto del Ministro della salute del 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante i “Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica” sancito il 16 dicembre 2010 (Atti n. 242/CSR) e, in particolare, l’Allegato B a tenore del quale le Regioni e le Province autonome predispongono i team per la verifica dei requisiti specifici autorizzativi garantendo la presenza nel team di almeno un valutatore qualificato inserito in elenco nazionale gestito dal Centro nazionale sangue; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante “Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali” sancito il 13 ottobre 2011 (Atti n. 206/CSR); Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome, recante “Linee guida per l’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti” sancito il 25 luglio 2012 (Atti n. 149/CSR); Visto il decreto n. 1878 del 16 novembre 2011 del Centro nazionale sangue, che istituisce l’“Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto n. 105 dell’8 luglio 2021 del Centro nazionale sangue, recante “Aggiornamento dell’Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto assessoriale n. 1141 del 28 aprile 2010, recante “Piano regionale sangue e plasma 2010 – 2012, riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale”; Visto il decreto assessoriale n. 384 del 4 marzo 2011, recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti nell’ambito della Regione siciliana”; Visto il decreto assessoriale n. 1062 del 30 maggio 2013, recante “Linee guida per l’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti”; Visto il decreto assessoriale n. 1335 del 9 luglio 2013, recante “Requisiti dell’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni/federazioni dei donatori volontari di sangue”; Visto il decreto assessoriale n. 1458 del 30 luglio 2013, recante “Procedimento per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta associative; composizione e competenze dei team di verifica per la valutazione dei requisiti specifici autorizzativi”; Visto il decreto assessoriale n. 2269 del 22 novembre 2016, recante “Disciplina dei rapporti organizzativi ed economici tra le aziende sanitarie per il rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta associative”; Visto il decreto del dirigente generale n. 1356 dell’1 luglio 2019, che rinnova l’autorizzazione e l’accreditamento dell’U.O.C. Medicina trasfusionale di Enna e delle sue articolazioni organizzative di Nicosia e Piazza Armerina, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Visto il decreto del dirigente generale n. 232 del 19 marzo 2020, che autorizza e accredita le Unità di raccolta ospedaliere mobili, articolazioni organizzative dell’U.O.C. Medicina Trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, targate FW803HK e FW804HK, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Vista la nota del dirigente generale del Dipartimento A.S.O.E., prot. n. 37846 del 9 settembre 2021, con la quale delega i dirigenti dei servizi all’adozione dei provvedimenti di autorizzazione e concessione delle materie di rispettiva competenza; Vista l’istanza, prot. n. 15027 del 23 febbraio 2021, acquisita al prot. n. 7270 del 24 febbraio 2021, inoltrata dal legale rappresentante dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna, recante richiesta di rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna e delle sue articolazioni organizzative UU.OO.SS. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia e del P.O. Chiello di Piazza Armerina, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Vista la documentazione, allegata alla predetta istanza, attestante la persistenza dei requisiti strutturali e impiantistici di cui al D.A. n. 1335/2013 presso le sedi dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna e delle sue articolazioni organizzative UU.OO.SS. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia e del P.O. Chiello di Piazza Armerina, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna; Vista l’istanza, prot. n. 53560 del 16 giugno 2021, acquisita al prot. n. 28328 del 16 giugno 2021, inoltrata dal legale rappresentante dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna, recante richiesta di rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento delle Unità di raccolta ospedaliere mobili targate FW803HK e FW804HK, afferenti all’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna; Vista la documentazione, acquisita ai prott. n. 28328 del 16 giugno 2021 e n. 28500 del 17 giugno 2021, attestante la persistenza dei requisiti strutturali e impiantistici di cui al D.A. n. 1335/2013 presso le sedi delle Unità di raccolta ospedaliere targate FW803HK e FW804HK, afferenti all’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna; Visto il rapporto di audit, acquisito al prot. n. 28403 del 16 giugno 2021, redatto dal direttore dell’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, che a seguito delle verifiche effettuate presso le Unità di raccolta ospedaliere mobili targate FW803HK e FW804HK, attesta l’assenza di non conformità di tipo “critico” o “maggiore”; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 28295 del 16 giugno 2021, redatto dal team di valutazione preposto alla verifica dei requisiti autorizzativi specifici a seguito dell’accesso ispettivo effettuato in data 26 maggio 2021 presso l’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, sito in contrada Ferrante, che attesta la presenza di non conformità dei requisiti autorizzativi specifici di tipo “maggiore” presso la struttura ispezionata; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 45487 del 4 novembre 2021, redatto dai valutatori qualificati che, facendo seguito alle azioni correttive adottate presso l’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, attesta la risoluzione delle suddette non conformità; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 28297 del 16 giugno 2021, redatto dal team di valutazione preposto alla verifica dei requisiti autorizzativi specifici a seguito dell’accesso ispettivo effettuato in data 3 giugno 2021 presso l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, sito in via San Giovanni, che attesta la presenza di non conformità dei requisiti autorizzativi specifici di tipo “maggiore” presso la struttura ispezionata; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 45488 del 4 novembre 2021, redatto dai valutatori qualificati che, facendo seguito alle azioni correttive adottate presso l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta di Nicosia, attesta la risoluzione delle suddette non conformità; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 28302 del 16 giugno 2021, redatto dai team di valutazione preposto alla verifica dei requisiti autorizzativi specifici a seguito dell’accesso ispettivo effettuato in data 28 maggio 2021 presso l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Chiello di Piazza Armerina, sito in contrada Bellia, che attesta la presenza di non conformità di tipo “maggiore” presso la struttura ispezionata; Visto il rapporto di verifica, acquisito al prot. n. 45489 del 4 novembre 2021, redatto dai valutatori qualificati che, facendo seguito alle azioni correttive adottate presso l’U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Chiello di Piazza Armerina, attesta la risoluzione delle suddette non conformità; Considerato che ai sensi della normativa applicabile le attività trasfusionali possono essere espletate unicamente presso le strutture trasfusionali previste dal modello organizzativo regionale e, limitatamente alla raccolta del sangue intero e degli emocomponenti, dalle unità di raccolta associative che siano entrambe in possesso dell’autorizzazione e dell’accreditamento; Ritenuto, a seguito delle verifiche effettuate dai valutatori qualificati del sistema trasfusionale di potere rinnovare l’autorizzazione e l’accreditamento di durata biennale all’U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna sito in contrada Ferrante, alle UU.OO.SS. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta, sito in Nicosia via San Giovanni, e del P.O. Chiello, sito in Piazza Armerina contrada Bellia, e alle Unità di raccolta ospedaliere mobili targate FW803HK e FW804HK, afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna, ai fini ell’esercizio delle specifiche attività trasfusionali;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, è concesso il rinnovo biennale dell’autorizzazione e dell’accreditamento alle strutture di seguito indicate:
– U.O.C. Medicina trasfusionale del P.O. Umberto I, sito in Enna contrada Ferrante;
– U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Basilotta, sito in Nicosia via San Giovanni;
– U.O.S. Medicina trasfusionale del P.O. Chiello, sito in Piazza Armerina contrada Bellia;
– U.R.O. mobile targata FW803HK;
– U.R.O. mobile targata FW804HK,
afferenti all’Azienda sanitaria provinciale di Enna, ai fini dell’esercizio delle specifiche attività trasfusionali.
Art. 2
L’autorizzazione e l’accreditamento del Servizio trasfusionale, di cui all’articolo 1, vengono rinnovati ai fini dell’esercizio delle attività sanitarie consentite dai decreti di autorizzazione e accreditamento già emanati negli anni precedenti. Le Unità di raccolta ospedaliere mobili targate FW803HK e FW804HK vengono autorizzate e accreditate per la raccolta del sangue intero.
Art. 3
L’autorizzazione e l’accreditamento, rinnovati dal presente decreto, hanno validità biennale decorrente dalla data della sua emanazione. Ai fini del successivo rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento, il legale rappresentante dell’Azienda sanitaria dovrà trasmettere al Dipartimento A.S.O.E. apposita istanza di verifica almeno 120 giorni prima della data di scadenza del presente provvedimento al fine di avviare l’istruttoria prevista dal decreto assessoriale recante il procedimento di interesse. Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale del Dipartimento A.S.O.E., ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione online, e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 12 novembre 2021.
SCALZO
(2021.46.2485)102

ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Scioglimento senza nomina del liquidatore della cooperativa FOR.I.T. Formazione e innovazione tecnologica, con sede in Enna.
Con decreto n. 2439/10.S dell’11 novembre 2021 del dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività produttive, è stata sciolta senza nomina del liquidatore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2545/septiesdecies del codice civile, la sottoelencata cooperativa: Denominazione sede cod. fiscale D.D.G. n. del FOR.I.T. Formazione Enna 01150370862 2439/10.S e innovazione tecnologica dell’11/11/2021
(2021.46.2521)042

Voltura e rinnovo dell’accreditamento istituzionale della Residenza sanitaria assistita Villa Maria, con sede nel comune di Leonforte.
Con decreto n. 1190 del 17 novembre 2021 del dirigente generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, è stata trasferita la titolarità ed è stato rinnovato l’accreditamento triennale, ai sensi dell’art. 4 del D.A. n. 43/2003, riconosciuto alla società “Villa Maria s.r.l.” con sede legale in Siracusa, via Francofonte n.8, codice fiscale/partita IVA 02006070896 per la gestione della Residenza sanitaria assistita denominata “Villa Maria”, con sede nel comune di Leonforte in contrada Bafurdo snc, per n. 38 posti, di cui 20 per Alzheimer ed altre demenze senili e n.18 per adulti ed anziani non autosufficienti.
(2021.46.2522)102

Provvedimento autorizzatorio unico regionale per il progetto relativo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nella zona industriale IRSAP della provincia di Enna.
Con decreto n. 233/Gab del 15 novembre 2021 dell’Assessore per il territorio e l’ambiente, è stato rilasciato, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R.) per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato “Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato ‘Ciaramito La Piana’ della potenza nominale pari a 12,126 MWp DC (9,90 MW Ac in immissione) e delle opere necessarie per la connessione alla rete elettrica sito in c.da Ciaramito La Piana nella zona industriale IRSAP della provincia di Enna” proposto dalla società Blusolar Enna 1 s.r.l. Il suddetto D.A. n. 233/Gab/2021 è pubblicato integralmente nelsito istituzionale della Regione siciliana (www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-territorio-ambiente/dipartimento-ambiente), ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., nonché ai sensi dell’art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, nel Portale valutazioni ambientali di questo Assessorato (https://si-vvi.regione.sicilia.it), Codice procedura n. 877.
(2021.46.2533 )119

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