“Camminando al buio” di Ester Bonelli, autrice della città di Caltagirone, sta incontrando il parere favorevole dei lettori e della critica. L’opera, adatta anche a un pubblico di ragazzi e presentata all’ultima edizione di “Una marina di libri” a Palermo, racconta un pezzo di storia contemporanea reinventandola attraverso la fantasia dell’autrice.
Jaamal ha 12 anni e dalla Siria, dov’è nato, approda con i fratelli e il padre in un campo profughi tra Bosnia e Croazia da dove il gruppo spera di arrivare in Italia o in Germania, magari tentando il pericolosissimo “The Game” che può costare loro la vita. Nahid ha la stessa età, abita a Kabul e sogna di essere una bambina “normale”, andare a scuola e innamorarsi. Scrive lettere alla sua più cara amica fuggita con la famiglia in un villaggio poco distante. Un giorno trova un rossetto nascosto in uno scrigno; chi sarà la sua misteriosa proprietaria? Hassam, 16 anni, vive in un povero villaggio del Ciad dov’è stato assoldato da una banda di ribelli, ma lui non vuole diventare un soldato e intraprende un rocambolesco viaggio attraverso il deserto durante il quale sperimenterà il dolore, l’umiliazione e l’amore. Tre percorsi distanti gli uni dagli altri ma destinati a incrociarsi.
Non siamo più bambini, siamo uomini in miniatura incattiviti dalla disperazione.
Ester Bonelli vive e scrive a Caltagirone. Per Nulla Die ha pubblicato la silloge Come un cielo di marzo.
Camminando al buio, Nulla die Edizioni, 2023