Seduto con le mani in mano sopra la panchina fredda della piazza, son lì che aspetto i 30.000 euro avuti grazie alla De Luca consigliera, un tizio sta montando il solito alberello vicino alla fontana, ed un bambino che si tuffa dentro ad un bignè. E il calendario del comune dice che oggi è il 14 dicembre, il nome di questa città ormai borgo è dimenticato da 8 anni in qua, un poster un po’ scarabocchiato dice “Attività Natalizia”, ci stanno un sacco di riempitivi e tu che sogni l’Amministrazione andare via: e andate lontano, lontaaaaano!
Anche noi ci stiamo preparando al Natale del destino respirando l’ora segnata dal destino, del risorgere e risorgeremo con il finanziamento dei 30.000 euro, dopo la snervante attesa del programma (e se la snervante attesa del programma fosse essa stessa nel programma?), è stato partorito il programmone! E già il titolo è tutto un programma “Attività Natalizia” con quel singolare che forse rimanda alla singolarità (nel senso proprio che non c’è nulla) a riempire il foglietto di carta.
Ma analizziamo il Natale dei 30 (mila) denari. Il sindaco lo promulga oggi e sempre oggi, offerta last minute, parte il primo pullman per scappare da Nicosia… ehm, per visitare Palermo (e accorgersi che là il Natale lo festeggiano meglio?). Ma l’offerta è valida solo per gli over 65 che, notoriamente, sono molto social e quindi in tempo reale hanno saputo della notizia e si sono precipitati verso gli autobus. I bambini li facciamo scappare, ehm andare verso Catania (della serie siccome si sono resi conto che il Natale a Nicosia è troppo scarso è meglio portare le persone nei luoghi dove si festeggia veramente). E chissà se andranno a cento all’ora! Tra i vari eventi si segnalano diversi allestimenti di alberi (e qui facciamo formale protesta perché tante famiglie si sono impegnate a fare l’albero e i più arditi anche il presepe e non sono stati inseriti in programma). Nel meraviglioso cartellone continua anche con le merende nell’androne comunale (con distribuzione di brioches marca Maria Antonietta) e, novità assoluta, diversi appuntamenti in programma di scambio di auguri (i cittadini stanno già creando il contro-programma con diversi appuntamenti di “a te e famiglia”).
Ma l’evento che ci fa sussultare di gioia è la tribute band di Morandi e Baglioni. Tutti infatti sono sicuri che, visto l’andazzo, salirà sul palco anche il Sindaco che con l’occasione si ispirerà al Claudio (ispirazione già attuata nel suo operato politico che è ormai in piena agonia come è soprannominato Baglioni) con “Io me ne andrei” oppure “Voglio andar via”. Il popolo non risponderà certo con “Passerotto non andare via” ma, siccome nella tribute band è compreso Gianni Morandi, oltre a rispondere con “Si può dare di più” sicuramente intonerà l’ultima hit “Apri tutte le porte…” ma per andartene via. Chissà se in mezzo al concerto si trova uno spazio per rendere omaggio ai Cugini di Campagna con “Bonelli mio, torna a casa tua”.
E anche per questo Natale la signora Lia starà con suo marito stasera. Perché avrai avrai avrai la mia triste speranza di una rinascita per Nicosia. E noi resteremo accoccolati ad ascoltare il mare, perché ci manca da morire questo piccolo grande calendario di Natale (come si deve). E strada facendo stiam vedendo che sta andando tutto di male in peggio. W l’Inghilterra!
P.s. comunque su una cosa il sindaco Bonelli ha ragione dato che ha detto che sarà un Natale all’insegna del divertimento. Come ci stiamo divertendo noi, e il popolo, a vedere l’ennesimo topolino partorito nessun altro (ovviamente si ride per non piangere).
Alain Calò
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