Oggi è il giorno giusto per chiederci: dove stiamo andando?
Arrivano segnali preoccupanti tanto da destra quanto da sinistra.
Il colore di una censura non fa la differenza. Può essere nera o rossa, ma l’effetto è uguale.
A destra qualcuno si prende la briga di decidere chi può esprimere un’opinione in Rai e chi no.
A sinistra qualcun altro si arroga il diritto di decidere chi può parlare nelle università e chi no.
Censure e bavagli, da qualunque parte provengano, riportano indietro la memoria di cento anni. Non sottovalutiamo questi segnali.
Chi appartiene ad uno schieramento politico o all’altro non giustifichi, ma condanni, senza ipocrisie.
Wake up!
Svegliamoci tutti, prima che sia troppo tardi!
Voglio sentire profumo di Libertà.
Buon 25 aprile!
Valentina La Ferrera