Leonforte. Question time con i candidati sindaci

Sabato 2 giugno i candidati a sindaco Barbera, Di Naso e Sinatra, hanno risposto alle domande sui temi della sanità, del recupero e dello sviluppo. Il question time, organizzato dalla testata giornalistica ViviEnna sui temi cari all’elettorato ha dato spazio anche al pubblico presente in sala, a condurre l’editoralista della testata giornalistiva ViviEnna, d.ssa Gabriella Grasso (nella foto). La candidata pentastellata D’Accorso ha declinato l’invito. I temi dei programmi elettorali sono stati argomentati e approfonditi, si è discusso molto sulle acque reflue e sulla sentenza del 31 maggio che multerà, per il meccanismo di recupero in autotutela dello stato, i comuni inadempienti. Leonforte ha un depuratore che non funzione sempre e dunque rischia in termini pecuniari e di salute.

Si è parlato della questione “diga Nicoletti” e della mancata comunicazione al sindaco sulle azioni che la riguardano. La volontà regionale ha prevaricato “il particulare” così pure per la rete sanitaria. Sull’ospedale o meglio su quel che dell’ospedale resta, alla domanda “oggi andreste serenamente al p.s. considerate le gravi carenze in cui versa?” le risposte sono state: “no” del Barbera; “no , ma altro non si può fare” del Di Naso; “ni “ del Sinatra.

Sul piano riequilibrio e sulla scelta del dissesto i tre candidati hanno dibattuto animatamente e così pure sulla strategia “rifiuti zero”, che a discapito del 35% auspicato entro la fine di maggio è solo a uno scarso 18%. Sull’organigramma della macchina comunale Di Naso e Barbera hanno promesso cambiamenti e Sinatra miglioramenti.

Sul P.R.G. in itinere da anni e sul parco urbano incognita da sempre si è rinviato a P.R.G. da ultimare, quando non è dato sapere. Il question time si è concluso con una provocazione “se lei fosse designato assessore di uno degli altri due cosa direbbe per farlo votare? Non vuole essere un gioco, ma una valutazione critica e doverosa del competitor” dopo una risata nervosa o forse liberatoria i tre si sono espressi nei termini del rispetto e della reciproca stima.