Dopo le sentenze che hanno dimezzato le pene per il femminicidio si proporrà l’integrazione del Ddl Pillon con il diritto all’onore. Se un uomo ammazza una donna una ragione c’è: mal di testa, mal di denti, tempesta ormonale sua perché se la tempesta ormonale è della moglie il marito rischia di innervosirsi e ammazzarla, risentimento, offesa, madre anaffettiva o puro capriccio. I giudici hanno stabilito che l’uomo nervoso va capito:
“Ha agito sotto la spinta di uno stato d’animo molto intenso, non pretestuoso, né umanamente del tutto incomprensibile… come reazione al comportamento della donna, del tutto incoerente e contraddittorio, che l’ha illuso e disilluso nello stesso tempo”.
Una donna che sceglie un altro uomo, una moglie che decide di lavorare mentre il marito la vorrebbe a casa, una fidanzata che lascia il compagno perché non lo ama più, una figlia che si veste troppo all’occidentale sono attenuanti e a dirla tutta pure motivi risolutivi, eliminando in maniera progressiva le donne verrà scemando il problema della disoccupazione femminile e della pensione al maschio lavoratore e facilmente irritabile.
Gabriella Grasso
Check Also
ASP Enna: inaugurazione della nuova UTIN all’Ospedale Umberto I
La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, assieme all’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale …