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Enna nel 1960 veniva realizzata la statua di Euno

Il 14 Maggio 1960 veniva realizzata la statua di Euno, dalla Scuola d’Arte di Enna, per opera dei Fratelli Professori Pietro e Giuseppe Marzilla e del Professore Bruno Di Fabrizio, commissionata dal Comune di Enna dall’allora Sindaco Avv. Vittorio Ugo Colajanni. fattosi promotore di una doverosa rivalutazione delle più antiche e sacre memorie e glorie della città .
Il monumento alto circa tre metri, vuole rappresentare il trionfo della libertà contro la schiavitù. L’originario calco in gesso della statua, realizzato dallo scultore Pietro Marzilla, è custodito presso il Liceo Artistico Regionale “Luigi e Mariano Cascio” di Enna.
Inizialmente prevista, la sua collocazione nella piazzetta antistante il palazzo di città cioè piazza Umberto I. In seguito presso il castello di Lombardia.
Come si ricorda Euno fu la schiavo siriano che guidòla guerra di liberazione che scoppiò nella città di Enna nel 139 a.C., contro Roma in Sicilia.
Si proclamò re con il nome di Antioco, riuscendo con la mobilitazione delle gente ad impadronirsi per breve tempo di quasi l’intera Sicilia.
La Statua di Euno con il grido della riscossa sonante fra i denti, il braccio teso al richiamo imperioso, muscoli inturgiditi, il viso adusto e fiero, l’occhio affisso a libero destino evocato per la stirpe umana che ricorda che fu qui che eccitò i compagni alla rivolta che fu la prima guerra della indipendenza umana, che Roma e Grecia tremarono, scosse e incendiate dalla guerra servile.
Nessuno e tanto meno una città di superbo retaggio, ha il diritto di adagiarsi nel culto inerte del proprio passato, al contrario, ha il dovere di tenere vivo e affermare il lustro con il pensiero e con le opere, sì da stabilire una ininterrotta linea di continuità tra passato, presente e futuro, che una città deve misurare per secoli e millenni.

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