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Console Generale a Napoli degli Stati Uniti d’America in visita a Caltanissetta

Colombia BarrosseQuesta mattina il console generale a Napoli degli Stati Uniti d’America, Colombia Barrosse, si è recata a Palazzo del Carmine per incontrare il sindaco della città, Michele Campisi.

Ad accogliere la diplomatica americana, oltre al primo cittadino di Caltanissetta, affiancato dal proprio capo di Gabinetto, Rosa Giuseppa Frazzica, vi erano anche il presidente del Consiglio Comunale, Calogero Zummo e tutti gli Assessori della giunta Campisi.

Arrivata al Palazzo Municipale alle 10:30 circa, dopo essere stata in visita da S.E. il prefetto, Carmine Valente, la diplomatica americana è stata ricevuta nella stanza del Sindaco per un colloquio privato con le principali istituzioni comunali durato poco meno di mezzora. Vari i temi affrontati, si è parlato di Siria, di Muos di Niscemi e di immigrazione, tema quest’ultimo che il sindaco Campisi ha voluto affrontare per sottolineare le difficoltà che vive la città di Caltanissetta, dove è presente uno dei principali centri di accoglienza siciliani, nel fronteggiare una situazione sempre più pesante causata anche da una scarsa attenzione del Governo nazionale nei confronti del capoluogo nisseno.

Un incontro quello con il console Colombia Barrosse che si è svolto in assoluta cordialità e che ha mostrato una persona “alla mano”, affabile e determinata a rafforzare i rapporti diplomatici tra gli Stati Uniti d’America e la giurisdizione di sua competenza, il mezzogiorno d’Italia.

Per la prima volta in visita in Sicilia la diplomatica statunitense, nominata il 30 luglio scorso in sostituzione di Donald Moore, non ha risparmiato apprezzamenti per le bellezze che custodisce questa terra e per l’ospitalità e l’accoglienza del popolo siciliano. A tal proposito, il sindaco Campisi non si è fatto sfuggire l’occasione per invitare la Barrosse a ritornare a Caltanissetta in occasione della “Settimana Santa”, in modo da farle conoscere una delle più belle manifestazioni religiose al mondo.

Al termine del colloquio con le istituzioni, il Console ha avuto un breve incontro con la stampa, rispondendo in modo diretto e cordiale alle domande dei giornalisti, e quando uno di questi le ha rivolto l’inevitabile domanda sugli effetti che potrebbe provocare il Muos di Niscemi sulla salute della popolazione, la rappresentante americana ha risposto che gli studi scientifici dimostrano che non vi è nessun pericolo per la salute dei cittadini affermando che da madre di una bambina di 13 anni non avrei mai il coraggio di dire una falsità a tutte quelle mamme che hanno a cuore la salute dei propri figli.

La visita del Console degli Stati Uniti si è conclusa con la consegna da parte del sindaco Campisi di un mazzo di fiori con i colori della bandiera americana, commissionato dalla responsabile del cerimoniale dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, Teresa Garofalo, a voler simboleggiare la vicinanza e l’amicizia tra i due Paesi. La Barrosse, visibilmente commossa per il gesto e l’attenzione ricevuta, si è congedata con l’impegno che ritornerà prima possibile a Caltanissetta.

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