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A Caltagirone i canadesi sulle tracce dei loro connazionali

soldato americano sbarco SiciliaCaltagirone sarà una delle tappe dell’iniziativa – denominata “Operation Husky”, così come fu chiamata in codice l’operazione di 70 anni fa, che segnò il primo sbarco alleato sul suolo italiano – che da oggi 10 luglio vede quali protagonisti 562 canadesi, uno per ogni soldato vittima dei combattimenti nell’Isola, a piedi da Pachino per seguire i sentieri battuti dai soldati nell’estate del 1943. Un gruppo di una quarantina di canadesi sarà a Caltagirone martedì 16 luglio.

I dettagli dell’iniziativa sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dall’assessore comunale alla Cultura Bruno Rampulla (che ha sottolineato “l’importanza dei rapporti della nostra comunità con il Canada”), da Steve Gregory della “Canada Company” e dallo storico Alfio Caruso, che si è soffermato sul concetto di “pacificazione ideologica dopo 70 anni”.

Nella giornata calatina previsti (dalle 9 in piazza Municipio) un Museo dei cimeli in camper, l’accoglienza del gruppo (alle 10,15 nel piazzale antistante la caserma dei vigili urbani), una cerimonia (alle 11) al Monumento dei caduti con autorità religiose, civili e militari e la proiezione – incontro “Caltagirone e gli alleati” del dott. Caruso (ore 20,30, villino Milazzo). Mercoledì 17, alle 19, a Villa Patti, concerto dell’istituto musicale “Pietro Vinci”.

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