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Cancro al polmone, innovazione nella diagnosi

Cancro polmoneÈ un’avanzata procedura mininvasiva, disponibile in pochissimi centri in Italia, che rende più immediata e certa la diagnosi del cancro al polmone, in quanto consente di eseguire con una guida ecografica la tipica metodica dell’agoaspirato trans bronchiale, cioè del prelievo di tessuto linfonodale o neoplastico, e di effettuare in tempo reale la biopsia. Si tratta dell’agoaspirato transbronchiale eco-guidato (Ebus-Tbna, entrobrochial ultrasound-guided transbronchial needle aspiration), di recente introdotto nell’ospedale Cannizzaro di Catania.

La procedura, eseguita nell’Unità Operativa di Tecniche endoscopiche e Videochirurgia toracica diretta dal dott. Francesco Calanducci (telefono 0957263627 e 0957263021), prevede che il paziente, prima dell’indagine endoscopica e del prelievo bioptico, sia sottoposto a TC torace con mezzo di contrasto. Per il prelievo viene quindi utilizzato un sottile ago inserito attraverso il canale operativo del broncoscopio: «La tecnologia in dotazione al Cannizzaro consiste nell’impiego di una sonda ecografica integrata nello strumento broncoscopio, che consente di ottenere l’immagine della lesione da esaminare e di procedere direttamente, in tempo reale, al prelievo. La biopsia è effettuata immediatamente, grazie alla presenza dell’anatomo-patologo in sala operatoria, e se la diagnosi è confermata non sono richiesti ulteriori prelievi», spiega il dott. Calanducci, affiancato dalla dott.ssa Rosaria Pavia e dall’infermiera professionale Letizia Sapienza, e supportato dall’équipe di Chirurgia Toracica diretta dal prof. Maurizio Nicolosi (composta da Antonio Petino, Francesco Tornambene, Salvatore Strano, Giuseppe Messina, Alfio Galatà e Gaetano Lombardo).

L’avvento dell’Ebus-Tbna e dell’esame citologico estemporaneo dei prelievi, eseguito dall’Unità Operativa di Anatomia Patologica, rappresenta dunque una tecnica nuova, sicura e mininvasiva di stadi azione (cioè di determinazione dello sviluppo) delle linfoadenopatie maligne, con una percentuale di sensibilità per malignità fino al 90%. Ma l’agoaspirato trasnbronchiale eco-guidato svolge un ruolo importante pure nella diagnosi di patologie di natura benigna come sarcoidosi, tuberculosi, nonché malattie linfoproliferative.

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