Messina. Presso la Galleria provinciale d’Arte Moderna e Contemporanea avrà luogo un incontro con le scuole daI titolo “Bellezza e Arte” con relatore l’architetto Carmelo Celona. All ‘iniziativa saranno presenti studenti dei Liceo Maurolico e del Liceo artistico Statale E. Basile di Messina, Sabato 5 ottobre alle ore 10:30.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Giornata nazionale del Contemporaneo, giunta alla sua nona edizione, organizzata dall’AMACI (Associazione Musei Arte Contemoranea Italiani) sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il sostegno della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanea dei Ministero dei Beni Culturali.
L’iniziativa ha visto l’adesione di più di ottocento tra Musei. Gallerie e luoghi d’arte in Italia che hanno confermato la loro apertura gratuita.
Per tale occasione tutti gli Istituti superiori della provincia di Messina sono stati invitati a visitare la Galleria d’ Arte, che resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito.
La Galleria provinciale d’arte moderna e contemporanea , che ospita l’archivio “S. Quasimodo”, è stata istituita grazie al contributo della dirigenza politica che governò Messina nel decennio tra il 1983 e il 1992. In quegli anni l’amministrazione messinese si rese protagonista di una sorta di “primavera” che riguardò il settore delle arti visive e conseguentemente, proprio in quel decennio, la città visse la felice stagione delle grandi opere che ebbero la Provincia come committente e che, attraverso l’acquisto oculato di capolavori, diede risposta a una crescente domanda di fatti artistici e, nel contempo, avvicinò molti giovani ad interessarsi a ciò che accadeva nell’arte contemporanea.
Il 15 maggio del 1997 una commissione presieduta dal critico Lucio Barbera (e composta da Caterina Di Giacomo, Giovanna Giordano, Emilio Isgrò e Nino Cannistraci Tricomi) venne incaricata di organizzare la struttura museale da allocarsi, in via provvisoria, nei locali del palazzo della Provincia noti come ex falegnameria, ma rifunzionalizzati e attrezzati dall’architetto Lelio Frisone.
La Galleria fu inaugurata il 9 maggio dell’anno seguente con lo scopo di rendere fruibile una parte del patrimonio provinciale, selezionato in ragione della limitata area espositiva disponibile, ma in grado di fornire ai visitatori alcune chiavi di lettura utili alla comprensione dei fenomeni artistici.
La Galleria provinciale d’arte moderna e contemporanea è una struttura in consapevole crescita, sebbene, al contrario di molte recenti istituzioni, si avvalga di una collezione di notevole prestigio.
Nel 2006 l’intento di promozione e valorizzazione dei beni artistici di cui la Galleria dispone è sfociato nella pubblicazione di un catalogo che ordina e scheda il patrimonio provinciale con rigoroso criterio metodologico ed estrema accuratezza.