Roaming addio: il Parlamento europeo ha infatti votato a favore dell’abolizione delle tariffe di roaming entro Natale 2015, nell’ambito di una votazione più ampia a sostegno della proposta della Commissione relativa al regolamento per realizzare un continente connesso (mercato unico delle telecomunicazioni). Il provvedimento dovrà ora passare l’esame del Consiglio dei ministri Ue nell’ambito della procedura di codecisione.
Dopo la votazione, Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Con questo voto l’Ue fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi. Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilità di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti”.
Tocca ora agli Stati membri proseguire l’esame del regolamento, che secondo la Commissione dovrebbero giungere a un accordo finale entro fine 2014. Il regolamento sulle telecomunicazioni per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione nel settembre 2013, intende accorciare molto di più la distanza per la realizzazione di un vero mercato unico europeo delle telecomunicazioni attraverso l’abolizione delle tariffe di roaming, la disponibilità per tutti di un’internet aperta in cui sia vietato bloccare e degradare i contenuti, il coordinamento della concessione di frequenze per la banda larga senza fili, una maggiore trasparenza dei contratti per gli utenti di internet e dei servizi a banda larga e la possibilità di passare più facilmente a un altro fornitore.