Amor di cavaliere – acqua nel paniere
Giovanni Battista (al secolo Jean-Baptiste) de la Salle nacque a Reims (F), il 30 aprile 1651, in una nobile famiglia di giuristi: primogenito dei dieci figli di Louis de La Salle e di Nicole de Moët de Brouillet. Il padre voleva che seguisse la carriera del giurista, ma Giovanni sentì la vocazione religiosa. Studiò alla Sorbona e al seminario di S. Sulpizio, la cui spiritualità lo segnò profondamente. Il 7 gennaio 1667, a 16 anni, fu nominato canonico della cattedrale di Reims. Studiò, quindi, teologia a Parigi e venne ordinato sacerdote a 27 anni: il 9 aprile 1678. Due anni dopo, nel 1680 conseguì il dottorato in teologia. Il vescovo gli affidò la fondazione di scuole parrocchiali per bambini poveri nella sua città e, perciò, Giovanni Battista, a partire dal 1679, fondò una scuola gratuita per i poveri. Nel 1683 lasciò il suo incarico di canonico e fondò una comunità religiosa dedicata all’insegnamento. Il 25 maggio 1684 fondò la Congregazione delle Scuole Cristiane e cominciò ad aprire scuole professionali, scuole domenicali e istituti per i ragazzi di strada. Si accorse allora che quello che mancava di più ai ragazzi erano dei maestri validi. Cercò quindi dei giovani maestri ai quali propose una forma di vita consacrata a Dio, pur rimanendo laici. Per loro redasse una sorta di regola gettando, così, le basi per il futuro istituto dei “Fratelli delle scuole cristiane”, votato all’istruzione e all’educazione dei bambini del ceto popolare. Per la formazione sia spirituale che pedagogica dei fratelli, creò nel 1692, a Vaugirard, il primo noviziato e nel 1698 terminò la messa a punto delle regole della Congregazione. Nel 1685 fondò a Reims un seminario che costituisce una vera scuola normale per istitutori. È una cosa assolutamente nuova, se si esclude la formazione data ai propri religiosi da parte dei Gesuiti per l’insegnamento ai ceti più agiati (in verità i Gesuiti fornivano istruzione anche ai ceti più poveri). Nel 1688, trasferitosi a Parigi, vi apre le prime scuole. Nel 1694 venne eletto superiore della nuova congregazione dandole una regola più elaborata. Continuò la sua opera pedagogica e spirituale scrivendo opere catechistiche e pedagogiche, tra cui “Règles de la bienséance et de la civilité chrétienne” (1703), galateo per tutti e libro di lettura per gli alunni, ove la vita quotidiana vi è passata in rassegna per indicare atteggiamenti e comportamenti “cristiani” e socialmente dignitosi e corretti. Chiamato a Rouen nel 1705 dall’arcivescovo di quella diocesi, Jacques-Nicolas de Colbert, aprì un pensionato a Manoir de Saint-Yon. Morì, poco dopo essersi dimesso dalle sue funzioni, il 7 aprile 1719, nella casa madre della congregazione che aveva stabilito a Rouen. Fu sepolto a Saint-Sever ma nel 1734 il suo corpo fu riportato a Saint-Yon nella cappella del suo pensionato, poi nel 1835 in quella della Scuola normale di Rouen. Il processo di beatificazione cominciò nel 1835 e, l’8 maggio 1840, fu dichiarato venerabile. Giovanni Battista de la Salle fu proclamato beato il 19 febbraio 1888 e santo il 24 maggio 1900, da Pp Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci, 1878-1903). A Reims fu fatta costruire, nel 1898, una chiesa dedicata a lui. Nel 1937 le sue reliquie furono trasferite a Roma dove il 15 maggio 1950 il Venerabile Pio XII (Eugenio Pacelli, 1939-1958) dichiarò S. Giovanni Battista de la Salle : “patrono celeste presso Dio di tutti gli insegnanti”.
Principali innovazioni pedagogiche di S. Giovanni Battista de la Salle:
le lezioni non erano individuali ma fatte in una classe;
si apprendeva a leggere in francese e non in latino (in questa maniera diede priorità alla madrelingua, rispetto alla lingua latina, nell’apprendimento della lettura, contrariamente alla prassi del tempo);
fondò le Scuole normali, che lui chiamò “seminari per i maestri di campagna”, affinché fosse garantita la prima e fondamentale necessità della scuola: la preparazione morale e culturale degli insegnanti;
i “Fratelli delle scuole cristiane” da lui fondati sono la prima congregazione religiosa maschile costituita esclusivamente di laici;
diede rilevanza al metodo simultaneo nell’insegnamento primario;
volle che l’insegnamento primario fosse gratuito nelle scuole che aveva fondato;
fu il primo ad organizzare le scuole serali e domenicali per i giovani lavoratori;
fu l’ideatore di quello che divenne il moderno insegnamento di indirizzo tecnico, commerciale e professionale.
Oggi in 86 paesi militano più di 70.000 collaboratori che insegnano a circa 1 milione di alunni.
Oggi si celebrano anche:
S. Egesippo (110-180), Scrittore cristiano
S. Pelusio, Presbitero e martire (sec. inc.)
SS. Teodoro, Ireneo, Serapione e Ammone, Martiri in Libia (sec. IV)
S. Calliopio (sec. IV), Martitre in Cilicia (Armenia)
SS. Martiri (200 soldati) di Sinope (odierna Turchia) – IV sec. –
S. Giorgio di Militene (776 cc – 820/21), Vescovo
S. Aiberto di Crespin (F), Sacerdote e monaco († 1140)
S. Ermanno Giuseppe di Colonia (1150/1160-1241/1252), Sacerdote
S. Enrico Walpole e B. Alessandro Rawlins, Presbiteri e martiri († 1595)
BB. Edoardo Oldcorne e Randolfo Ashley della S.J., Martiri († 1606)
S. Pietro Nguyen Van Luu (1812 cc-1861), Sacerdote e martire
B. Maria Assunta Pallotta di Ascoli Piceno (1878-1905), Francescana
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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!
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1910, Geo Chavez compie la prima trasvolata delle Alpi. Il pilota peruviano (1883-1910) sorvola per la prima volta le Alpi da Briga a Domodossola su un aereo Blèriot, ma precipita all’arrivo rimanendo gravemente ferito. Morirà il 27 settembre.
1915 B. Holliday
1939 F. Ford Coppola
1954 Ezio Greggio
1965 R. Crowe
Cosa venduta a credito non è mai dimenticata
accadde oggi
1923 per la prima volta la chirugia interviene su un tumore al cervello
1926 un’anziana signora inglese, Violet Gibson, attenta alla vita di Benito Mussolini
1993 in regime di semilibertà esce per la prima volta dal carcere Renato Curcio, capo storico delle Brigate Rosse
frase celebre
“C’è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia”
Moravia, L’avaro, da Racconti
consiglio
Per pulire il marmo bianco da cucina
Sfregate con una patata tagliata a metà, quindi lavate con acqua saponata, sciacquate e lucidate con un panno imbevuto di poco olio.
cosa vuol dire
Colpo di fulmine
Avvenimento improvviso ed inaspettato
Soprattutto con colpo di fulmine indichiamo l’innamoramento a prima vista; l’amore a prima vista è infatti come una luce folgorante, improvvisa che sconvolge la persona e ne abbaglia in qualche modo anche la ragione. Non dobbiamo dimenticare che il segno del fulmine è la saetta, cioè la freccia, di cui è armato Cupido, il dio dell’amore, che colpisce improvvisamente le sue vittime, rendendole sue schiave
consiglio per terrazzo orto e giardino
Nutrire e curare le rose
Le rose si preparano al superlavoro di maggio e devono venire sottoposte a particolare sorveglianza: si eliminano i selvatici che sorgono numerosi dalle radici e lungo il fusto (sotto il punto di innesto); si concimano con un fertilizzante specifico, si trattano regolarmente contro crittogame e insetti, si assicurano via via i tralci che crescono ai graticci.