Castelbuono. Nuove conferme per la Lineup di Ypsigrock Festival in programma come sempre a Castelbuono, dal 7 al 10 agosto 2014. Ai già annunciati Sun Kil Moon, Wild Beasts, Fanfarlo, Forest Swords e Money si aggiungono ora Kurt Vile and The Violators, SOHN e Archie Bronson Outfit.
KURT VILE AND THE VIOLATORS
Senza dubbio uno dei migliori interpreti della chitarra, nonché compositore, della nostra era: Kurt Vile. Nel 2005 inizia a collaborare con Adam Granduciel co-fondando il duo War on Drugs che tuttavia abbandona nel 2008, dopo la crescita della band anche in termini numerici, per meglio dedicarsi ai propri progetti artistici. Da allora come solista ha pubblicato 5 album di cui l’ultimo Walkin on A Pretty Daze (Matador, 2013) ha ricevuto ampi consensi dalla stampa fin da meritarsi un posto tra i migliori album del 2013 secondo Pitchfork, dimostrando ancora una volta tutto il suo eclettismo. Il sound del musicista di Philadelphia, che in principio si strutturava su un’impronta molto lo-fi, nel corso del tempo è mutato descrivendo un percorso musicale molto originale. Le produzioni di Kurt Vile infatti si sono via via spostate verso una scrittura più epica rispetto agli esordi e l’ultimo lavoro galleggia su un sound ipnotico e psichedelico.
Ad Ypsigrock l’artista americano sarà accompagnato dal gruppo The Violators, suoi compagni di viaggio a partire da Childish Prodigy (2009).
SOHN
Dopo aver incuriosito stampa e pubblico con i primi fortunatissimi singoli The Wheel, Bloodflows e Lessons, Christopher Taylor, in arte SOHN, ha aggiunto gli ultimi ritocchi al suo album d’esordio, l’attesissimo Tremors pubblicato l’8 aprile 2014 per la prestigiosa etichetta 4AD. Londinese trasferitosi di recente a Vienna e particolarmente attivo dal 2010 come produttore e compositore, SOHN è rapidamente diventato uno dei nomi più interessanti della scena elettronica.
Lungo tutte le tracce che formano Tremors si percepisce un’atmosfera notturna, una sensibilità per l’oscurità e le sue inibizioni. Il talentuoso produttore ha passato un intenso periodo, fatto di lunghe notti, a scrivere e registrare nel suo studio di Vienna fino all’alba. Il risultato è un album denso, fatto di canzoni splendidamente dolorose, catartiche. Limpido falsetto, synth malinconici e produzione maniacale rendono questo lavoro un album mozzafiato.
Il suo ottimo lavoro si candida ad essere il miglior debutto dell’anno.
ARCHIE BRONSON OUTFIT
La brillante band inglese, dopo l’esordio con Fur (2004) e l’uscita di Derdang Derdang (2006), in seguito ad alcuni cambi di formazione dalla pubblicazione del terzo lavoro Coconut (2010), che ha ricevuto plausi e rispetto in tutto il mondo, il chitarrista/vocalist Sam Windett e il batterista Mark “Arp” Cleveland hanno reclutato un terzo collaboratore Kristian Robinson (Capital K) per la produzione del loro quarto album. In uscita il 19 maggio 2014 per la Domino Records, Wild Crush è stato registrato nella pancia della città natale della band, Bath. E il titolo del disco è profondamente adatto per un album compatto (9 canzoni per un totale di 32 minuti), ma ricco di romanticismo rude, distorsioni, suoni brutali e riflessi groove. Wild Crush è un viaggio sonico di riscoperta, portato a termine sui beat motorik del krautrock e momenti di classico disorientamento psichedelico, per arrivare nel cuore del blues del Mississippi tra riff di chitarra pesanti, ritmi acid-funk, voce riverberate e folli suoni electro/techno. Un album di valore per una band sempre più matura e decisamente singolare.