La storia di Danny Boodmann T. D. Lemon Novecento rivive con Carlo Vitale. Nella grande sala del secondo piano di Palazzo Belmonte Riso, dove è in corso Contemporaneo Sensibile, la rasse-gna dedicata ai nuovi linguaggi della scena organizzata dalla direzione del Museo d’arte contempo-ranea della Sicilia Palazzo Riso, Capuantica Festival, Estreusa e Circuito Danza Lazio, in collaborazione con Teatri di pietra e Una danza in Sicilia, sabato 26 aprile ore 21 sarà messo in scena il monologo “Novecento” scritto da Alessandro Baricco (pubblicato nel 1994) e reso celebre dalla trasposizione cinematografica di Giuseppe Tornatore (1998, “La leggenda del pianista sull’oceano”). Lo spettacolo, una produzione Spaziotre, vedrà in scena Carlo Vitale (che cura an-che la regia insieme a Enrico Santori) accompagnato dalle musiche di Mariano Bellopede.
Carlo Vitale darà vita e voce alle pagine straordinarie, intense e ricche di magia di Baricco, quelle che narrano la storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è Novecento, ed è impossibile non esserne rapiti. Seguendo il testo originale, nato proprio come un monologo teatrale, Carlo Vitale prende il testo come pretesto per sciorinare, con grazie ed eleganza, quell’onda continua del perpetuo ripetersi di ricordi che affiorano, emozioni che emergono vivendo quell’attimo di luce, per poi di nuovo affondare negli abissi della memoria indelebile.
Non è un caso che Baricco parli di musica, di mare e di un uomo che vivrà tutta la sua vita di questo e si nutrirà di parole che gli vengono regalate, di emozioni e colori donati dai passeggeri che viaggeranno sulla sua terra, il transatlantico Virginian. Tutto ciò lui lo tradurrà in musica. Non ha bisogno di scendere sulla terra ferma, quello è il suo mondo, la sua terra, la sua vita, tra una prua ed una poppa, nell’immensità dell’oceano.
«Boodman T. D. Lemon Novecento è un uomo che vive attraverso i desideri e le passioni altrui – scrivono i registi – un uomo che si realizza e si annulla con la musica, che vive sospeso tra il suo pianoforte ed il mare, con il quale è in grado di rivivere, in modo fantastico, ogni viaggio, ogni sensazione gli venga raccontata dai passeggeri del piroscafo. E’ nato e vissuto, Novecento, sul pirosca-fo Virginian ed è incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. La musica, quella che suona “perché l’oceano è grande e fa paura” è l’intera vita sua».
Carlo Vitale
Attore, regista ma anche danzatore e maestro d’armi. Nato a Napoli, è un artista completo avendo studiato anche canto e danza. Come attore ha iniziato a studiare nel 1990 presso l’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe di Udine. Ha lavorato a Milano e Roma, dove attualmente risiede. All’attivo ha circa numerosi spettacoli, come attore (anche al cinema e in tv) e regista. Negli ultimi anni si è dedicato all’insegnamento di arti marziali e come maestro d’armi per varie compagnie.
“CONTEMPORANEO SENSIBILE”, IL CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI:
Sabato 26 Aprile
“Novecento”
Produzione Spaziotre
Dal monologo di Alessandro Baricco
con Carlo Vitale
musiche Mariano Bellopede
luci Gianni Caccia
regia Enrico Santori e Carlo Vitale
Venerdì 2 e sabato 3 maggio
“Un’ora tutta per me”
Produzione Babel Crew
Primo capitolo del “Dramma in corpore” una trilogia
con Simona Argentieri
drammaturgia e regia Giuseppe Provinzano, coreografia Simona Argentieri
Venerdì 9 e sabato 10 maggio
“Weltflucht”
Produzione Ritmi sotterranei
Musiche Mozart, Julia Kent, Olafur Arnalds, Jun Miyake, Anthony And The Johnsons
Regia e coreografia Alessia Gatta
Danzatori Gioele Coccia, Viola Pantano, Marco Grossi, Giacomo Sabellico