Un salto nel passato, così lontano ma così drammaticamente vicino, nel progressivo depauperamento economico che stiamo vivendo, la ricerca dei luoghi e delle tradizioni quasi dimenticate, il verismo siciliano, saranno l’anima della mostra d’inverno che il Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone ospiterà a partire dal prossimo 27 novembre.
L’occasione: gli sgargianti costumi di “Cavalleria Rusticana”, gli stessi che sono stati utilizzati per la messa in scena dell’opera, sotto la straordinaria regia del maestro Enrico Castiglione , nell’ambito di Taormina Arte 2014 e del Taormina Opera Festival, esposti insieme alle opulenti composizione ceramiche e le raffinatissime plastiche terrecotte di Bongiovanni Vaccaro, che servirono quasi da ispirazioni,da spunto ai racconti delle novelle dei giovani scapigliati siciliani come Verga, Capuana e De Roberto.
Proprio quei costumi, disegnati dalle abili mani di Sonia Cammarata, i cui colori sono ispirati ai caratteristici decori ceramici calatini, alla scoperta dei forti legami tra le forme d’arte e le decorazioni degli abili maestri vasai che si sono succeduti nel tempo e i tessuti dei vestiti esposti, reinterpretati, stavolta, in chiave contemporanea.
“L’evento sarà l’occasione per mettere in mostra le nostre aree interne, – sottolinea Vera Greco Direttore del Museo della Ceramica – che hanno in comune una ricchezza culturale , storica e antropologica, certamente uguale se non minore di quelle costiere, per la realizzazione un’offerta turistico-culturale diversificata, che attiri flussi turistici attenti al nostro segmento culturale”, una best practice poco utilizzata finora nel connubio beni culturali-turismo.
Oltre alla mostra dei vestiti di scena, grazie alla generosità del maestro Castiglione, sarà possibile assistere alla proiezione dell’intera opera, così come è stata registrata per la RAI in occasione della rappresentazione taorminese, godendo anche di questa ulteriore possibilità di compiere un’eccellente esperienza, che è quella di assistere ad uno spettacolo unico, in una cornice ancora più straordinaria che è quella del Museo.
In aggiunta all’opera, saranno proiettati alcuni filmati relativi a Luigi Capuana, mentre alcuni grandi pannelli fotografici dei luoghi, “Cunziria” e “Casa Museo Capuana” contestualizzeranno l’ambientazione. Completano l’allestimento alcuni pezzi delle pregevoli collezioni di figurine in terracotta dei due Bongiovanni Vaccaro, gli artisti che, ispirati al Verismo hanno prodotto scene di rara e preziosa rappresentazione di vita quotidiana, legate intimamente alla corrente letteraria il cui autore è lo stesso di Cavalleria Rusticana, in modo da aumentare l’offerta culturale e la proiezione della mostra verso quella poliedricità che da sola costituisce un’attrattiva intrigante per il visitatore.
Una novità interessante correlata alla Mostra, è la predisposizione di un pacchetto turistico relativo agli “ITINERARI DEL VERISMO” con un anticipo di un anno e quindi per il 2015, che verrà pubblicizzato nelle principali fiere dagli operatori del settore. Ciò costituisce un importante passo in avanti nel binomio beni-culturali-turismo.
Il prof. Domenico Seminerio, curatore letterario della mostra, introduce con uno scritto di rara bellezza che “porta per mano” il visitatore, proprio dentro la più intima essenza di quello che vuole essere il messaggio autentico di questo evento.
Di rilevanza “eccezionale” è stato il contributo della prof. Antonina Satariano, preside dell’Istituto I.P.S.I A di Caltagirone, che con un progetto scolastico di alternanza “scuola-lavoro ha visto come protagonisti, nell’allestimento della mostra, i ragazzi dell’Istituto, contribuendo al riavvicinamento dei giovani alle istituzioni culturali e a ciò che essi conservano
La mostra sarà inaugurata il 27 novembre 2014, ore 18,30, previa conferenza stampa alle 16,00 e un approfondimento tematico sia storico artistico, che turistico, e chiuderà il 7 gennaio 2015.
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