Meravigliosa Alice
49 sono i libri che il neo sindaco di Venezia ha indicizzato perché gender. Mancando il cinquantesimo ci permettiamo noi di suggerirlo
Era il 1865 quando con il titolo Alice’s Adventures in Wonderland, Alice entrava nell’immaginario di piccoli e grandi. Da allora sono passati 150 anni e ancora Alice nel Paese delle Meraviglie fa sognare… pericolosamente però. Dodgson con Alice,che inizia con una giovinetta che si annoia per la lezione di storia perde i sensi e segue un coniglio bianco giù per un buco:UN CONIGLIO BIANCO GIU’ PER UN BUCO! Scrive di bruchi fumanti, gatti ridenti, REGINE sanguinarie e reucci timorosi, tutti promiscuamente contingenti a una bimba insanamente curiosa. Cibo magico, antipodici mondi, dialoghi ioneschi e interruzione del naturale flusso temporale. Da questi fenomeni segue che in questo atemporale non luogo tutti, sono matti e mentre la turbata Alice sperimenta la difficoltà di vivere la crescita, noi ci domandiamo come mai Brugnaro non l’abbia ancora proibito? Il mondo delle meraviglie è minaccioso e rischia di travolgere l’immaginario affettivo dei giovani adulti e allora che aspetta Brugnaro? Terrei di quell’immondo scritto solo la maratonda.
Correre in cerchio per inseguir l’insensato è nell’ennese cosa assai di moda. In quell’eremo si preferiscono per la verità le processioni laiche per ribadir il già noto o dimostrare l’esistenza del reale. Correre attorno a un immaginario niente al comando di un capitan Libeccio è pratica che però sta divenendo sempre più comune ormai e ribadir, con regolarità, che il non essere non è mentre l’essere è, è importante a nostro modesto avviso.
E ora che Crocetta senza dubbio all’eremo si inerpicherà e che il Prefetto ci ha assicurato che sensibilizzerà il Procuratore della Repubblica per cercare di fare chiarezza sull’esposto che è stato fatto nei confronti della Dirigente Regionale riguardo l’applicazione della legge prevista in materia, chi potrà dir contro? Solo un Cappellaio, alle cinque chè in quel paese sono sempre le cinque, nel giorno del non compleanno dell’Isola che non c’è!
Gabriella Grasso