#Iostocolmaialino

A Trento sorge la casa madre gestita dai Padri Venturini. La congregazione nasce per la santità del prete, una comunità di preti che ricovera altri preti. Ogni ospite è avvolto dal più assoluto riserbo e nessuno degli stessi sacerdoti conosce i motivi dei ricoveri: disordini alimentari, dipendenze da gioco e da sostanze stupefacenti, disinibizione sessuale, tendenze pedofile e qualche mala lingua dice pure omosessuali, ma le suore che accompagnano i malati nel precorso della guarigione smentiscono categoricamente. A Trento vive pure padre Gino Flaim che capisce i pedofili sedotti dai bambini perché lui i bambini li conosce e pensa che l’omosessualità sia una malattia. “Le malattie, come l’omosessualità, vengono” e pazienza se dal 1990 l’omosessualità è stata cancellata dai manuali medici e psichiatrici. Don Gino non lo sapeva e del resto è successo solo un quarto di secolo fa. L’Arcidiocesi di Trento che invece lo sa ha sospeso padre Gino, ma resta il fatto che per il catechismo della chiesa cattolica l’omosessualità è una condizione intrinsecamente disordinata. La Chiesa pretende dunque una confessione sincera e spontanea da chi commette atti omosessuali e sincera e spontanea è stata la confessione di don Krzystof Caharamsa. Il teologo polacco per la sua, spontanea e sincera, confessione è stato licenziato e non potrà continuare a svolgere i compiti precedenti presso la Congregazione della Dottrina della Fede e le università pontificie. Omofoba e paranoica aveva definito don Caharamsa la sua Chiesa e al Santo Padre aveva domandato rispetto e comprensione. In cielo Francesco citando il suo Capo dichiarò “chi sono io per giudicare” in terra però non l’ha più ripetuto. Meno male che c’è Matteo, l’altro Matteo, quello che sguaina la spada dell’identità razziale per difendere un maialino a dondolo, colpevole di offendere i bambini musulmani. Naturalmente è una burla, ma a chi interessa? Il dondolo non aveva offeso nessuno e come prima beato se ne sta a ridere di noi e del nostro modo buffo di condurre la vita. Ora però che Marino si è dimesso tutto cambierà: Roma tornerà linda e pulita, le buche si chiuderanno in un fiat e mafia Capitale sarà solo un brand, per cinesi e americani nostalgici dei Soprano. L’Italia tutta uscirà dalla Crisi e il meridione diventerà il volano dell’Europa e l’Europa sarà un unico grande popolo, accomunato dal senso dell’accoglienza e della civiltà…non ridere più maialino che ancora il meglio deve venire, vedrai appena si dimetterà Crocetta, vedrai!

Gabriella Grasso