Lontananza. “La lontananza sai è come il vento, che fa dimenticare chi non s’ama…” cantava Modugno negli anni settanta. E ancora…”spegne i fuochi piccoli e accende quelli grandi…”
Così questa sensazione temporale/reale che affligge o ristora gli animi, a seconda che sia sintomo di libertà o di separazione; funge da filo di congiunzione ed esalta i sentimenti forti, le assenze importanti, anéla alla vicinanza ogni attimo di distanza, incendia le ore che intercorrono tra un incontro e il prossimo, enfatizzando ogni dettaglio da una parte e dall’altra, ma dando ad ognuno il vero senso della mancanza.
Che si tratti di un amante, di una sorella o di un’amica… la lontanza a volte è soltanto il banco di prova dei veri sentimenti, la conferma o la smentita dell’autenticità di quello ch’è quel legame. Ovvio che il grande Modugno ha saputo spiegarlo con mezza strofa, io la riassumo così: “vedrete” dicevano “vi abituerete alla lontananza, è successo a tutti, poi inevitabilmente ci si allontana”.
Ma chiudere gli occhi e sentirsi distanti ad un paio di chilometri, quando i chilometri in realtà sono migliaia…
Dina & Enza La Greca
Clicca su foto Domenico Modugno per ascoltare “La lontananza”
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