Salvati! Aggrappandoti a qualsiasi cosa sia consona alla tua sopravvivenza. Corri! Percorrendo i sentieri più ostili ed improbabili, scendendo in anfratti di pensiero e azione totalmente nuovi.
Pensiamo, troppe volte, con leggera rassegnazione, che l’unico modo per cambiare sia stando fermi, bel concetto inutile l’immobilità!
Tutto intorno a noi si evolve alla velocità degli attimi che percorrono quel tutto, al passo di una danza lenta il nostro organismo cambia e muta silente; la mente, fragile fil di seta, arranca dietro il cambiamento con la delicatezza delle sue sinapsi. Forte l’impegno da usare per non restare indietro, “muoviti!” sarebbe da imporle, ma non è facile tale imperativo. Quindi, arrendevoli, aspettiamo il collasso, se non foss’altro che lei, timidamente, lancia il suo appello al passo, e si muove, si appaia, si ricrea e risorge da se stessa, nuova e fresca come un infante in fasce. Pronta per nuovi vagiti, nuove speranze e nuove sconfitte…e ciclicamente così: viva.
Dina La Greca
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