BIMBI A TAVOLA!
La scuola è ricominciata, i bambini sono impegnati mentalmente e fisicamente e non appena suona la campana, stanchi e soddisfatti sfrecciano tra i corridoi per riabbracciare i genitori. Giornalmente mi chiedo, da mamma di una bimba di quattro anni e da donna che lavora a tempo pieno, come scegliere un pranzo pratico ma nutriente. Questo articolo nasce proprio dalle esigenze delle mamme.
Partiamo dal principio.
La giornata non inizia a scuola con la ricreazione ma a casa con la colazione, pasto fondamentale che da l’avvio a tutta la giornata! I nostri bambini all’asilo o a scuola sono mentalmente molto impegnati, quello è il loro lavoro, per cui, per apprendere al meglio, devono arrivare in classe pieni di energia e carichi di concentrazione. Nessuna scusa allora, sveglia 15 minuti prima! La soluzione per una buona colazione potrebbe essere uno yogurt greco bianco con aggiunta di un cucchiaino di buon miele e di un gustoso muesli fatto in casa ( frutta di stagione, mandorle, uvetta e un paio di quadratini di cioccolata fondente grattugiata). Prendete i singoli alimenti e poneteli dentro una tazza capiente, questo è un lavoro che potete fare la sera prima per praticità, conservando il tutto con uno strato di pellicola sulla tazza.
E la merenda a scuola? Niente paura mamme, un panino con la marmellata (meglio senza zuccheri aggiunti) o con il prosciutto potrebbe essere una soluzione pratica e nutriente. Per i più coraggiosi frutta e mandorle sono ok! Per il pranzo non devono mancare i carboidrati, i nostri bimbi saranno impegnati il pomeriggio in attività sportive, ludiche o semplicemente dovranno concentrarsi a svolgere i compiti e hanno bisogno ancora di energia. Ottimo quindi un piatto di pasta (preferibilmente con verdure o con pomodoro) da poter sostituire con riso basmati, ma anche nero o rosso, cous cous o zuppa di cereali. I bambini vanno stimolati anche con pietanze nuove! Al primo si possono aggiungere i legumi, del pesce per creare dei deliziosi piatti unici o un uovo con del prosciutto sgrassato per preparare una squisita carbonara (piatto unico semplice e gustoso). Accompagnare con delle verdure crude o cotte al vapore sarebbe l’ideale, magari cercando di comporre un disegno colorato sul piatto per stimolare la loro curiosità (da mamma so che non è pratico ma non è neanche difficile, bisogna abituarsi all’idea di impiegare 5 minuti in più nella preparazione dei piatti). Il pomeriggio preferite la frutta, un estrattore potrebbe venire incontro al gusto dei vostri bimbi, loro berranno un succo di frutta fresco e pieno di enzimi e vitamine, e voi avrete la certezza di ciò che bevono (evitate succhi confezionati sono solo prodotti industriali da business). Per la cena preferite un secondo semplice e poco elaborato (più facilmente digeribile) con del pane (di grano nostrano) e verdure, se preferite potete optare per un piatto di pastina con parmigiano ogni tanto durante la settimana, che tende a conciliare il sonno dei vostri cuccioli.
Fatevi aiutare a cucinare, impastare e mescolare ma anche coltivare piantine aromatiche nel balcone di casa, si sentiranno coinvolti. Elencate loro gli ingredienti necessari per la torta o la pizza durante la preparazione, fatevi aiutare anche a dosare gli ingredienti. Adornate la casa di centrotavola pieni di frutta colorata e abituateli a vedere verdure colorate ogni giorno ma senza forzarli a mangiarle. Fate diventare la merendina o le caramelle non una routine ma un premio per una buona azione o un buon voto!
Mi permetto di riportare inoltre un piccolo studio effettuato un paio di anni fa da un preparatore atletico con il quale collaboro da quasi dieci anni, il prof Gianluca Amato. I bambini che svolgevano regolare attività fisica oltre ad essere più in forma erano anche più concentrati a scuola e più socievoli con gli altri bambini.
Spiegate loro in modo semplice perché è giusto mangiare in modo corretto e praticare attività fisica con costanza, i bambini capiranno più di quanto immaginiate. Parola di mamma e di esperta in alimentazione!
Sandra Greco, esperta in alimentazione.
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