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Assicurazione auto non più sospendibile: nuovo rincaro per gli automobilisti che hanno auto ferme in spazi privati

Una recente sentenza della Corte europea di giustizia pone in serio rischio il futuro delle assicurazioni rc auto sospendibili, ovvero quelle polizze la cui validità può essere interrotta per un determinato periodo di tempo in cui il proprietario del veicolo non ha intenzione di utilizzare il mezzo che, non potendo circolare su di una strada pubblica, sarà lasciato chiuso in un garage privato.

La sentenza in questione rappresenta un precedente che potrebbe mettere la parola fine a questa particolare tipologia di polizze assicurative. Secondo quanto stabilito dai giudici comunitari, infatti, un veicolo, se immatricolato e idoneo alla circolazione, deve essere assicurato anche nel caso in cui il proprietario dello stesso non ha alcuna intenzione di utilizzarlo o di tenerlo in sosta su strade pubbliche.

La sentenza della Corte europea è legata ad un incidente avvenuto in Portogallo causato da un uomo che ha provocato un sinistro mortale con il veicolo, non assicurato e solitamente fermo in garage, della madre.

Nel nostro Paese, anche per via dei costi elevati delle polizze RC, obbligatorie per legge, sono tantissimi gli automobilisti ed i motociclisti che ricorrono alle polizze sospendibili (come descritto da SosTariffe.it) che permettono di “congelare” per un determinato periodo di tempo la copertura assicurativa. Il caso più frequente è rappresentato dalle polizze sospendibili per i motocicli che non vengono utilizzati in inverno, per via delle temperature molto rigide, o ancora per gli autoveicoli utilizzati per questioni lavorative non utilizzate nei mesi estivi.

La legge italiana, ad oggi, prevede la possibilità di non assicurare un veicolo o di sospenderle l’assicurazione solo nel caso in cui lo stesso venga tenuto in un’area privata. Non è possibile, in alcun caso, lasciare un veicolo privo di assicurazione in una strada pubblica.

La sentenza della Corte UE prevale sull’ordinamento nazionale e, quindi, in futuro tutti gli automobilisti ed i motociclisti che hanno un mezzo fermo e funzionante in un’area privata potrebbero essere obbligati ad assicurarlo tutto l’anno. Il mercato assicurativo potrebbe, in ogni caso, regolarsi di conseguenza ed introdurre delle coperture assicurative per veicoli fermi caratterizzate da prezzi particolarmente vantaggiosi per gli utenti.

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