Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 12 luglio 2019: Enna, Piazza Armerina, Troina (statuto comunale)

Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 12 luglio 2019

Sostituzione di un componente supplente della Commissione provinciale per l’integrazione del salario degli operai agricoli di Enna.
Con decreto n. 1374 del 20 maggio 2019 del dirigente del servizio XIII Centro per l’impiego di Enna del Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, il sig. Salamone Pietro, nato ad Enna il 12 febbraio 1968, è stato nominato componente supplente in rappresentanza dei lavoratori, in seno alla commissione provinciale C.I.S.O.A., in sostituzione del signor Giummulè Fabio Luca.
(2019.25.1905)091

Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un progetto per la costruzione ed esercizio di un impianto fotovoltaico nel comune di Piazza Armerina.
L’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 257/Gab del 17 giugno 2019, ha ritenuto di escludere, ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., dalla procedura di V.I.A. di cui all’art. 23 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., il progetto proposto dalla Soc. Edera Sol s.r.l. per la costruzione ed esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza di 6.000 kWp e di tutte le opere ed infrastrutture connesse, da realizzare nel comune di Piazza Armerina (EN) in c.d Camemi distinto al catasto terreni al fg. 216, particelle 28 e 30.

STATUTO DEL COMUNE DI TROINA
(Libero Consorzio comunale di Enna)
Modifiche
Lo statuto del comune di Troina è stato pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 20 giugno 2014. Con deliberazione del consiglio comunale n. 19 del 25 marzo 2019, esecutiva, sono state apportate le seguenti modifiche: sostituzione dell’art. 5 bis e modifica all’art. 90,
che di seguito si riportano:
“Art. 5 bis
Servizio idrico integrato
Il comune di Troina riconosce il diritto dell’uomo all’uso dell’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile, e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; conferma il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criterio di solidarietà; riconosce che la gestione dei servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”.
“Art. 90
Controllo sull’azienda speciale Il controllo sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione è esercitato dall’organo di revisione nominato tramite estrazione a sorte tra professionisti residenti in Sicilia, costituito da un solo revisore, iscritto da almeno due anni nel registro dei revisori legali o all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ed abbia conseguito, nell’anno precedente, almeno dieci crediti formativi per aver partecipato a corsi e/o seminari formativi in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti locali.
Il consiglio comunale conferisce il capitale di dotazione dell’azienda, ne determina le finalità e gli indirizzi e, secondo quanto stabilito dallo statuto, ne approva gli atti fondamentali, esercita la vigilanza, verifica i risultati della gestione e provvede alla copertura degli eventuali costi sociali.
Gli atti fondamentali dell’azienda speciale sono:
– il piano programma, che comprende un contratto di servizio che disciplini il rapporto tra il comune e l’azienda speciale;
– il bilancio economico di previsione pluriennale ed annuale;
– il conto consuntivo;
– il bilancio di esercizio;
– l’acquisto di alienazione di beni immobili;
– contrazione di mutui;
– emissione di prestiti anche obbligazionari.
Il consiglio comunale definisce le finalità e gli indirizzi ai quali si deve attenere l’azienda speciale nell’assolvimento dei compiti affidatile, almeno 30 giorni prima che il consiglio di amministrazione dell’azienda adotti il bilancio economico di previsione.”.
(2019.25.1925)014