La 103a edizione del Giro d’Italia 2020 comincerà il 3 ottobre e per la nona volta, la prima fu la Messina-Catania del 1930, prenderà il via dalla Sicilia. Quattro tappe delle ventuno previste interesseranno la Trinacria, che avrebbe dovuto essere scenario di passaggio dei 176 corridori nel 2021, ma la pandemia ha sconvolto e travolto e scardinato tutti i piani. Dal 3 al 6 ottobre i corridori attraverseranno l’Isola e Musumeci per l’occasione sta facendo lavori di carotaggio del manto stradale e di sostituzione dell’asfalto delle strade urbane e extraurbane nelle quattro tappe: Monreale-Palermo, Alcamo-Agrigento, Enna-Etna e Catania-Villafranca Tirrena. Uno stanziamento da oltre 4 milioni di euro, tramite accordi quadro e la regia del dipartimento Tecnico, è stato stanziato dalla Giunta siciliana per “restituire dignità e sicurezza alle nostre strade provinciali” ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Falcone e a questi cantieri si sommeranno anche le opere Anas sulle statali toccate dal Giro.
Per le trazzere ennesi sono stati previsti 295mila euro e da qualche giorno, infatti, pezzettini di strade stanno ritrovando la dignità perduta da anni. Strade chiazzate si incontrano per e da Enna e rotonde a metà, la metà su cui passerà il giro; l’altra resterà com’era: indegna a detta dell’assessore Falcone.
Ad esempio a Leonforte succede che si ricorra ai residui dei mutui della Cassa DD.PP. per il rifacimento del manto stradale dell’abitato. Con delibera di giunta municipale n. 17 del 18 agosto 2020 vengono effettuate variazioni di bilancio pluriennale 2019/2021 e il 9 settembre del 2020 i lavori di rifacimento del manto stradale vengano con urgenza cominciati, stante il passaggio del Giro d’Italia il 5 ottobre.
Gabriella Grasso
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